Gli agenti li hanno fermati in Via Roma e consegnati ai Carabinieri che li hanno rispediti a Napoli
Erano partiti di buon ora da Napoli, da Piazza Garibaldi, con destinazione Avellino: in tasca solo un biglietto Unico Campania. Una volta giunti a destinazione i due rumeni, probabilmente marito e moglie, sono saliti sulla filovia in direzione Atripalda. In città, i due hanno percorso in lungo e in largo le strade principali, da Via Roma a Via Appia, dalla Piazza al Centro Storico, con addosso collanine di plastica che avrebbero dovuto vendere contro il malocchio, ornate di aglio, peperoncino e altre spezie. Sono stati a lungo seguiti da due agenti della polizia municipale in servizio fino a quando non si sono fermati al capolinea delle filovie, in attesa di ripartire. Il loro atteggiamento sospetto ha infatti attirato l’attenzione degli agenti che li hanno poi sottoposti a controlli. A questo punto i due rumeni hanno opposto resistenza all’identificazione e si sono rifiutati di mostrare i documenti. È poi è nato un alterco a seguito del quale gli agenti hanno avvertito la locale stazione dei Carabinieri. Giunti sul posto, immediatamente i militi hanno caricato sull’auto i due rumeni per condurli in caserma per l’identificazione, dove hanno spiegato di aver dimenticato i documenti presso la loro abitazione a Napoli, sita nei pressi dei quartiere Spagnoli. Così i due sono stati invitati a rintracciare qualche parente che portasse loro i documenti ad Atripalda e qualche ora dopo è davvero arrivato qualcuno munito dei documenti per l’identificazione. Al momento non risultava alcuna pendenza a loro carico ma al fine di evitare ulteriori problemi, gli è stato consigliato di girare alla larga da Atripalda. Gli stessi parenti hanno poi dato un passaggio ai due rumeni fino a Napoli. Per i militi non ci sono dubbi che essi fossero in città per preparare qualche buon colpo, anche se con loro non avevano nulla al di fuori dei due biglietti dell’autobus.