Domenica, 29 Dic 24

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Aspiranti veline truffate a Salerno

Oltre duecento le ragazze che avevano pagato un casting per il cinema e la tv. Tra queste anche due 20enni di Atripalda

Sono dovute intervenire anche due ambulanze

Una ballerina ed una cantante, nonché aspiranti attrici appena 20enni, erano partite da Atripalda domenica mattina alla volta di Salerno per partecipare, assieme ad oltre 200 coetanee, al “VII Premio Internazionale al Talento del cinema e della televisione” che si doveva tenere presso la sala interna del Grand Hotel Salerno sul Lungomare Tafuri. In realtà il casting previsto nel pomeriggio era una grandissima messa in scena, con tanto di truffa ai danni delle povere partecipanti. Ad organizzare la selezione, che avrebbe dovuto poi aprire le porte dello spettacolo, tre sedicenti agenti della RAI di cui si sono perse le tracce. Infatti il concorso non è mai esistito nonostante i tre truffatori avessero fatto le cose in grande: affidandosi ad altri agenti dello spettacolo presenti in Campania, girando nei vari locali notturni di tendenza, diffondendo comunicati via internet e i classici manifestini incollati in tutta la Regione (Ad Atripalda, fino a qualche giorno fa, c’era qualche locandina nel porticato di un palazzo di Via Roma).

Le ragazze “di bella presenza” truffate avevano anche pagato una quota di partecipazione al casting attraverso un bonifico bancario su un conto corrente, ora al vaglio dei magistrati che si occupano del caso. Qualcuno parla di 200 euro, qualcuno giura di aver pagato di più: si sa solo che i carabinieri della compagnia di Salerno, che indagano sulla vicenda, hanno raccolto la denuncia di oltre due centinaia di ragazze e ora sono in corso altre indagini per identificare la mente della colossale truffa.

I tre imbroglioni avevano anche pagato una quota prevista da contratto per avere a disposizione la sala ma domenica sera non si è presentato nessuno a confermare l’evento. All’entrata dell’albergo, però, erano presenti circa mille persone in attesa di entrare, con grande preoccupazioni dei responsabili dell’albergo salernitano. Quando hanno capito che si trattava di una messa in scena hanno chiamato i carabinieri per chiedere aiuto: qualcuno infatti avrebbe pur dovuto parlare alle ragazze e ai loro parenti della truffa. Sono dovute intervenire anche due ambulanze a seguito di un malore che ha colpito alcuni dei presenti, solo un’anziana e un bambino sono stati portati al pronto soccorso.

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