Attimi di apprensione per i familiari di un minorenne non rientrato a casa. È stato ritrovato dopo qualche ora
Una bravata, è stata solo una bravata il suo allontanamento volontario da casa che, pur durato solo qualche ora, ha messo a dura prova i suoi genitori. Il ragazzo, minorenne, era uscito da casa lunedì per recarsi dagli amici e poi nessuno aveva avuto sue notizie per tutto il giorno. La sera non è rientrato a casa dove lo attendeva la mamma e il padre, avvisato del mancato rientro, si è messo alla ricerca disperata del giovane: ha trascorso tutta la notte per strada, chiedendo se qualcuno lo avesse visto o incrociato. Martedì mattina il padre era in piazza, visibilmente provato per l’inutile nottata trascorsa in giro ma del figlio nessuna notizia, nessuno lo aveva visto. Ad Atripalda il ragazzo non c’era, nè a casa di parenti, nè a casa di amici. Anche dai carabinieri, allertati per il mancato rientro, non è giunta alcuna notizia. Per fortuna, negativa è stata anche la ricerca presso gli ospedali. In tarda mattinata, poi, il ragazzo è stato notato da alcuni amici proprio ad Atripalda e la madre, avvisata dagli stessi, lo ha ritrovato proprio in Piazza Umberto I mentre usciva da un bar. Nel pomeriggio, il giovane si è presentato spontaneamente dai carabinieri assieme alla madre. Sulle cause della fuga c’è ancora qualche dubbio: il ragazzo ha detto di aver dormito a casa di un amico dopo aver fatto tardi ma non dice perché si sia allontanato volontariamente da casa. Probabilmente il motivo è che il ragazzo, che non frequenta più la scuola, trovi difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro e che quindi non riesca a rendersi utile in famiglia. Questi elementi, in concomitanza con un particolare momento di crisi, hanno spinto il giovane ad una pausa di riflessione che però ha messo a dura prova solo i suoi genitori.