Due borseggi, tre litigi e anche qualche fregatura fra le bancarelle del giovedì

Chi credeva che spostando il mercato da Contrada Santissimo a Via San Lorenzo si sarebbero risolti anche i problemi legati alla sicurezza deve ricredersi, almeno stando alle cronache di questo ultimo mercato infrasettimanale. Giovedì scorso, mentre carabinieri e agenti della polizia municipale erano impegnati in un sopralluogo, appunto sulla sicurezza e sugli eventuali correttivi da apportare, una donna di Avellino denunciava il furto del proprio portafoglio, avvenuto proprio in prossimità di quell’incrocio tra le bancarelle all’altezza di Via San Lorenzo. Pochi metri più avanti alcuni alcuni ambulanti prendevano di mira un loro collega di Atripalda per questioni di spazi. Loro non vogliono che il collega apra l’attività proprio all’ingresso del parcheggio, perché toglie la visibilità a coloro che sono all’interno e gli hanno chiesto di spostarsi, cosa che naturalmente non può fare perché, lo spazio gli è stato dato dal Comune. L’ambulante atripaldese nonostante l’aggressione verbale dei colleghi, non è caduto nel tranello ed ha proseguito per la sua strada. C’è stato anche un timido interessamento dei vigili e dell’assessore Di Pietro di calmare gli animi ma poi tutto è finito nel nulla. Intorno a mezzogiorno una nuova lite tra gli ambulanti che è stata sedata dai carabinieri, anche in questo caso è andata bene perché si è intervenuti a tempo e perché sul posto c’erano tra vigili e carabinieri una dozzina di uomini. Ma alle 13 arriva dalla Questura una nuova denuncia, di una donna che ha raccontato di non aver più ritrovato il proprio portafoglio nella borsa, con oltre cento euro in contanti. Alla polizia la donna ha raccontato che era stata al mercato di Atripalda.