Tensione tra gli ambulanti, due di loro vengono alle mani, ad avere la peggio un agente che era intervenuto per dividerli
Un altro litigio al mercato, il terzo in un mese tra gli ambulanti che evidentemente soffrono la nuova sistemazione. Non sono bastati gli appelli alla calma dei rappresentanti di categoria, non è bastato l’ultimo comunicato emanato dal Comune dove proprio il tenente dei vigili smentiva per l’ennesima volta che vi fosse insofferenza degli ambulanti: “Il mercato è sotto controllo…”. Nonostante le smentite e gli appelli, però, giovedì mattina, intorno alle 9, in mezzo alle bancarelle di Parco delle Acacie c’è stato un parapiglia. La lite è partita da una signora che si lamentava con il suo vicino per una questione di visibilità. Lei, insieme al marito, vende tendaggi e stoffe, mentre il suo vicino, proprio uno dei rappresentati degli ambulanti, commercia in abbigliamento. La donna, già di buon mattino, ha iniziato a lamentarsi, come già era successo la settimana prima, perché la sua bancarella era “oscurata”, fino a quando l’altro ambulante non le ha chiesto di smetterla. Tra di loro si è inserito anche il marito della donna, che ha iniziato ad inveire contro il collega, dando ragione alla moglie. La lite è proseguita fino a quando non sono intervenuti i Vigili urbani in servizio al mercato. Il primo ad arrivare sul posto è stato l’agente Sabino Picone, seguito da pochi passi dal tenente Sabino Parziale. L’agente è intervenuto per sedare gli animi, ma è stato strattonato perdendo gli occhiali, caduti a terra e finiti in frantumi. Non sappiamo se il gesto sia stato volontario o meno e non sappiamo se l’agente abbia avuto altre conseguenze, né se esista un rapporto sull’accaduto o un referto medico. Dopo la lite, comunque, l’agente Picone ed il comandante Parziale sono tornati al Comando, altri due agenti sono stati dirottati in Piazza Umberto I dove, nel frattempo, notavano fuoriuscite di vernice da un balcone e solo un Vigile è rimasto in Via Ferrovia a controllare il traffico. La nuova lite ha evidenziato ancora una volta che il mercato è tutt’altro che sotto controllo e che le criticità ancora permangono. Chi da settimane sostiene che al mercato vi sono problemi è stato zittito, chi aveva pensato di scrivere relazioni è stato redarguito, ma resta il fatto che la tensione è alle stelle, nonostante le smentite.
Commenti
Uno scatto di orgoglio farà conquistare molti più voti alle prossime elezioni e rimarrà integra la propria moralità.
Caro assessore ce l'hai le... qualità per farlo?