L'immobile è stato sottoposto a sequestro preventivo, la gestante è stata deferita per "invasione di edificio pubblico"
Nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto del fenomeno dell’occupazione abusiva di case popolari, i militari della Stazione Carabinieri di Atripalda sono intervenuti, venerdì mattina, presso uno dei condomini di proprietà del Comune ubicati in contrada Alvanite, dove identificavano una 22enne del posto che, presumibilmente mediante l’effrazione della porta d’ingresso, si era introdotta all’interno dell’appartamento al civico 15 di quelle case popolari. La donna è in gravidanza ed ha perso il padre poche settimane fa. L’occupazione era in atto da pochissimo tempo, tant’è che l’occupante abusiva aveva fatto in tempo solo a cambiare il nottolino della porta d’ingresso e ancora non aveva proceduto alla sistemazione dell’appartamento, che era in fase di ristrutturazione. L’appartamento, visto il rifiuto da parte dell’”inquilina abusiva” di liberarlo dalle cose che vi aveva introdotto e considerando che la serratura originale era stata smontata e sostituita dalla donna, è stato sottoposto a sequestro preventivo, così come gli attrezzi introdotti all’interno dello stesso dalla donna. Tale provvedimento adottato dai Carabinieri si è reso necessario per evitare che il reato potesse essere aggravato o reiterato. La donna è stata deferita all’Autorità Giudiziaria per la commissione del reato di “invasione di edifici” aggravata dal fatto che il fabbricato è di proprietà pubblica.
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