Dopo le 20.00 buoi assoluto e via vai sospetti
Dopo Piazza Sparavigna e l’ex scuola elementare di San Pasquale, balordi, coppiette e tossicodipendenti hanno trovato un luogo più accogliente e sicuro: la Villa Comunale. Cancelli aperti anche di notte e mancanza di luce pubblica rendono gli ambienti comodi per chi prende di mira quel che resta dei giochi dei bambini e le poche panchine ancora funzionanti. Molto funzionale è anche per le coppiette, soprattutto di minorenni, che tra le 20 e le 22 approfittano dell’oscurità per appartarsi presso l’anfiteatro, tra le scalinate e i locali dei servizi igienici.
I ragazzini alle prime prese con le sigarette e il tabacco sono tra le panchine e gli scalini del teatro, pronti a darsi il cambio con i ragazzi più grandi alle prese con gli spinelli e qualche pezzo di fumo. Tutto questo all'insaputa di qualche papà preoccupato e pronto a riportare i ragazzini a casa entro le 22, orario oltre il quale la Villa diventa luogo di nessuno, dove tutto è permesso: almeno fino all’intervento dei carabinieri che sono diventati di casa e che lo saranno almeno fino a quando qualcuno dal Comune, o meglio dall’ufficio tecnico, non penserà di chiudere i cancelli e gli accessi alla Villa Comunale, per impedire l’ingresso dopo le 20. Tra venerdì e sabato scorsi, i carabinieri di Atripaldahanno messo in atto una intensa attività di controllo del territorio , nell’ambito di una attività di prevenzione e repressione, che ha visto l’impiego di tutti gli uomini a disposizione, insieme ai colleghi della Compagnia Provinciale di Avellino. Contemporaneamente c’erano uomini in divisa e in borghese all’interno della Villa, all’ingresso dell’ex scuola elementare di San Pasquale, nei pressi del Parco Pubblico di San Gregorio e nei pressi dello stadio Valleverde. L’attività dei carabinieri si è concentrata principalmente sul contrasto del consumo e dello spaccio di stupefacenti e sulla presenza di balordi nei pressi di edifici pubblici già danneggiati da atti vandalici. Nell’operazione sono stati identificati una ventina di giovani e giovanissimi, molti dei quali erano già stati segnalati in passato come assuntori di sostanze stupefacenti.