Nel fine settimana i militi hanno effettuato diversi blitz, il sindaco lunedì ha emesso una nuova ordinanza
A partire dallo scorso venerdì, tutti i locali aperti al pubblico che somministrano bevande alcoliche oltre la mezzanotte devono obbligatoriamente essere in possesso di un etilometro così come era già previsto per le discoteche. La nuova norma, introdotta dalla Legge di riforma sul Codice della Strada approvata a fine luglio ed entrata in vigore da alcuni giorni, va ad ampliare l’obbligo a tutti gli esercizi che somministrano bevande contenenti alcool e quindi bar, pizzerie, ristoranti, alberghi, chioschi e punti ristoro in fiere e feste varie. Ma la novità, ad Atripalda, è che nessuno dei locali era in regola il giorno dell’entrata in vigore della normativa.
I carabinieri di Atripalda hanno effettuato una serie di controlli su tutti i locali che da venerdì a domenica hanno prolungato l’apertura oltre la mezzanotte. La quasi totalità delle attività controllate sono risultate non in regola anche dal punto di vista dell’orario di chiusura nonchè relativamente alle normative che regolano la filodifussione e il volume degli apparecchi riproduttori. In sostanza: alcuni dei locali erano aperti oltre le due del mattino nonostante l’ordinanza comunale approvata lo scorso anno. Resta, inoltre, fissato a mezzanotte il limite per la diffusione della musica e per gli eventi. In relazione ai pubblici spettacoli, i militi hanno evidenziato che in alcuni locali si effettuavano spettacoli senza avere la necessaria autorizzazione: anche in questo caso sono state elevate alcune sanzioni e presentate al Sindaco richieste di chiusura.
Il sindaco, lunedì mattina, è stato informato delle attività di controllo portate avanti dai carabinieri ed ha predisposto anche una verifica su tutte le licenze rilasciate per le attività dei locali contravvenzionati. Inoltre, con una nuova ordinanza, ha chiarito ancora una volta, gli orari di chiusura dei locali. Ha raccomandato agli esercenti di attenersi esclusivamente alle attività indicate nelle tabelle in loro possesso: locali che possono solo somministrare alimenti e bevande, non possono organizzare eventi e pubblici spettacoli se non in possesso dei requisiti richiesti (determinati da una apposita commissione comunale in base anche alle dimensioni dei locali e in rapporto alla presenza degli avventori). Per l’etilometro c’è ancora tempo.