Un promotore ha compiuto un raggiro da 4 milioni di euro
L’Operazione Chimera” era partita già nel 2009 a seguito di alcune denunce presentate al Comando della Guardia di Finanza di Avellino, da parte di persone truffate da un promotore finanziario di Altavilla Irpina, S.R. di 47 anni. Nella rete, secondo la ricostruzione degli uomini delle Fiamme Gialle, erano stati intrappolati in centinaia tra conoscenti e familiari. L’uomo aveva messo in piedi una truffa per oltre 4 milioni di euro grazie a quello che i finanzieri chiamano “Schema Ponzi”, cioè promettere guadagni fuori dagli standard su un investimento a breve scadenza: una volta raccolti i fondi e la fiducia dei clienti, l’operatore finanziario ripaga i primi quanto promesso, ma lo fa con i fondi versati dai nuovi adepti che, a loro volta, sono allettati dai guadagni riscontrati dai primi speculatori. Poi, l’operatore raccoglie il massimo dei fondi e sparisce per sempre.
S.R., secondo le inchieste, non era nuovo a questo tipo di truffe poiché sembra che sia stato condannato anche in. Naturalmente, il promotore viaggiava con documenti di deposito presso le più importanti banche internazionali, tutto risultato falso. Nella rete sono caduti in tanti: una famiglia di Altavilla Irpina gli aveva affidato ben 800 mila euro, mentre una famiglia di Atripalda 50 mila euro perché amico di un loro familiare. Dopo l’investimento avevano ricevuto circa 4 mila euro per gli interessi ed ora è tutto ciò che resta: l’uomo ha fatto sparire i soldi, ma gli agenti hanno dato mandato per il sequestro di alcuni beni che non è riuscito ad occultare per un totale di circa 1 milione di euro. Il suo ufficio, nel mezzo di Corso Europa ad Avellino, è chiuso da qualche giorno: S.R. non può recarvisi perché è rinchiuso nel carcere di Bellizzi Irpino con l’accusa di truffa. Non gli sono stati concessi gli arresti domiciliari perché potrebbe fuggire o inquinare le prove. Le famiglie truffate ora cercheranno di costituirsi contro il truffatore con un’unica azione legale nel vano tentativo di recuperare quanto più possibile.