Il 30enne tossicodipendente è stato fermato dai carabinieri giovedì scorso dopo l’ennesimo furto

Un altro furto aggravato e questa volta ai danni di un cittadino avellinese che aveva parcheggiato l’auto nei pressi di via San Nicola. A compierlo, il 30enne tossicodipendente L.P. residente ad Alvanite, già tristemente noto alle cronache per essere stato denunciato per una serie incredibile di ruberie (le ultime tre nel giro di due settimane). I carabinieri lo hanno sorpreso, giovedì mattina, mentre usciva in bicicletta dal parcheggio pubblico di via San Nicola: con se aveva lo zaino che spesso contiene la refurtiva. Condottolo in caserma, lo hanno perquisito, ritrovando nello zaino documenti e altri oggetti appartenenti al proprietario di un auto. I militi hanno effettuato un sopralluogo al parcheggio ed hanno immediatamente individuato una Fiat Punto che aveva la serratura dello sportello del lato guida forzato. Nello zaino del 30enne c’era anche il coltello utilizzato per forzare la serratura. Solo a quel punto è scattata la quarta denuncia per furto aggravato in meno di due settimane: un vero e proprio record. I militi hanno trovato anche altri oggetti di poco valore, sicuramente frutto di furti dei giorni scorsi, sempre a danno di auto parcheggiate in Atripalda. L.P. forza le serrature, rompe i vetri delle auto e ne ruba il contenuto, compresi i documenti di circolazione e il contrassegno di assicurazione. Ai carabinieri che lo hanno interrogato, il giovane non ha saputo spiegare perché rubasse anche i documenti, visto che sono stati tutti ritrovati e i militi, dopo l’ultima denuncia, gli hanno chiesto se aveva intenzione di rivolgersi ad una comunità di recupero, in attesa del giudizio. Nonostante questa sia anche la volontà dei familiari, il giovane ha rinunciato e, dopo tutti i danni provocati negli ultimi giorni, è ancora a piede libero in attesa del processo.