E davanti alla discarica ancora sequestrata continuano ad accumularsi rifiuti

Un tratto del muro di cinta dell’Irpinia Recuperi è crollato e via Tufarole è parzialmente ostruita: a segnalarlo, in una nota indirizzata alla Provincia, al Comune e ai Vigili del fuoco, è il Comitato di quartiere Appia-Novesoldi-Tufarole. Il presidente Antonio Landolfi scrive: «La viabilità di via Tufarole è divenuta pericolosa perché i materiali che hanno invaso la carreggiata non sono stati rimossi e la presenza dell’ingombro non è adeguatamente segnalata. Il muro, inoltre, è ricoperto di lamiere pericolanti che in caso di pioggia e vento forti rappresentano un pericolo per pedoni ed automobilisti». L’Irpinia Recuperi fu completamente distrutta, nel settembre dello scorso anno, da un incendio di enormi proporzioni che interessò un capannone in cemento armato di 1.500 mq. contenente prevalentemente macchinari, attrezzature e rifiuti di vario genere, fra cui carta, legno, plastica e ferro. Il presidente Landolfi, tuttavia, segnala anche la presenza di rifiuti abbandonati davanti al can29-12-2010cello della discarica comunale sequestrata nell’ottobre del 2007: «Via Tufarole versa in condizioni disastrose a causa di un non corretto smaltimento delle acque piovane e dell’accumulo di rifiuti che interessano il tratto di strada in direzione Avellino».