Domenica, 29 Dic 24

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Esplode bomba carta davanti al canile

La deflagrazione ha provocato ingenti danni all'ambulatorio

I danni provocati dal rudimentale ordigno

Nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio, ignoti hanno collocato e acceso deliberatamente una potente bomba carta davanti all'ingresso dell'ambulatorio del canile di Atripalda. La deflagrazione ha mandato in frantumi una lastra di marmo e alcuni vetri del locale. A notare per primo i danni, uno dei volontari del canile di Atripalda che ha avvertito la responsabile Angela Luongo di quanto era accaduto durante la notte. I responsabili, nella mattinata del primo dell'anno, hanno avvertito i carabinieri della locale stazione che immediatamente si sono recati al canile per le indagini. I carabinieri non escludono che si possa trattare di un atto intimidatorio nei confronti dei volontari che hanno in cura circa 200 cani e che da mesi non percepiscono i compensi promessi dal Comune per le spese sostenute. Sono comunque in corso ulteriori accertamenti anche da parte dei volontari per determinare il motivo di tanto odio. Intanto c’è sconcerto in città per il gravissimo episodio nei confronti poveri cani, già duramente provati anche dagli ultimi due allagamenti che hanno coinvolto la struttura nelle settimane scorse. E proprio i lavori per il ripristino della strada sono ora oggetto di polemica fra i volontari dell'AIPA di Atripalda e gli uomini dell'Ufficio Tecnico. Dopo i danni per gli allagamenti, era stato notificato al Comune e ai volontari una prescrizione di messa in sicurezza dell'area, piena di melma e acqua. I volontari hanno chiamato più volte i tecnici del comune per i lavori, ma dopo due settimane di silenzio i volontari hanno dovuto sborsare 1.500 euro per compare sabbia, ghiaia e brecciolino necessari per sistemare solo l'area antistante le cucce del canile e non per riqualificare il tratto di strada danneggiato. Per tutta risposta, il 4 gennaio scorso i tecnici del comune hanno effettuato alcuni lavori per il ripristino di un pozzo danneggiato diversi anni fa. I materiali di risulta, il fango e la melma sono stati depositati proprio lungo il tratto di strada interessato da alcuni lavori di rinnovo. La signora Angela Luongo, presidente Aipa Avellino, ha chiesto immediatamente al Comune di provvedere prima di rivolgersi nuovamente all'Asl.

I danni provocati dal rudimentale ordigno

I danni provocati dal rudimentale ordigno

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