Nel maggio scorso il 30enne era stato raggiunto da un decreto di espulsione
Prosegue la serie di servizi coordinati disposti dal Comando Provinciale di Avellino per il contrasto del fenomeno dell’immigrazione clandestina nel capoluogo irpino e nell’hinterland, e proprio nella mattinata di lunedì, i carabinieri della Stazione di Atripalda hanno proceduto all’arresto di un cittadino indiano 30enne, sorpreso in flagranza del reato di clandestinità in quanto continuava a permanere sul suolo italiano nonostante l’ordine del Questore di Avellino, emanato nel maggio scorso, di abbandonare immediatamente l’Italia.
L’uomo è stato quindi tratto in arresto per inottemperanza all’ordine di espulsione e, al termine delle formalità di rito connesse all’arresto, tradotto dinanzi ai giudici del Tribunale di Avellino che, al termine del giudizio per direttissima, ne hanno convalidato l’arresto, sentenziandone la condanna.
Assieme a lui, era stato fermato e identificato anche un secondo cittadino indiano, praticamente coetaneo e che, benché di fatto clandestino in Italia, non era mai stato interessato da alcun provvedimento amministrativo di espulsione. Per questo motivo, i carabinieri di Atripalda hanno provveduto al suo accompagnamento presso l’Ufficio Immigrazione della Questura, avviando così le pratiche relative al suo rimpatrio.