A prendere fuoco un indumento steso ad asciugare accanto ad una stufetta. Uno zio, residente al piano superiore, per lo spavento, ha accusato forte un malore
Attimi di terrore in via Manfredi a causa di un incendio che ha interessato gran parte di un appartamento al primo piano del civico 84 di proprietà dell’arch. Alfonso Palma. Intorno alle 21 le fiamme sono divampate in una stanza dove, accanto ad una stufa alogena, erano stesi ad asciugare alcuni indumenti, uno dei quali improvvisamente ha preso fuoco. La moglie non si è resa conto subito di quanto accadeva perché intenta a fare il bagnetto ai due bambini mentre il marito era momentaneamente fuori casa. La donna si è accorta dell’incendio quando le fiamme hanno interessato l’impianto elettrico ed il fumo aveva ormai quasi completamente avvolto l’appartamento ed è scappata subito fuori con i figli per chiedere aiuto ai vicini. Sul posto è giunta un’autobotte dei Vigili del fuoco che ha attraversato tutta la città a sirene spiegate. In poco meno di mezzora le fiamme sono state domate senza che avessero causato danni alle persone. Successivamente, però, a causa evidentemente del forte spavento, uno dei vicini di casa, uno zio dei proprietari, ha accusato un malore facendo addirittura temere per il peggio il figlio ed i vicini. Intanto sul posto è giunto anche il comandante dei Carabinieri, Costantino Cucciniello. L’ambulanza della Misericordia ha impiegato qualche minuto di troppo ad arrivare acuendo la tensione fra i presenti, mentre alla Guardia medica, distante poche decine di metri, pare non fosse presente nessuno in quel momento. Il medico ed i volontari della Misericordia hanno prestato soccorso all’uomo sottoponendolo ad accertamenti all’interno dell’ambulanza. Dopo qualche minuto i volti erano più distesi anche se lo spavento di questa sera certamente sarà ricordato a lungo.