Domenica, 29 Dic 24

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Arrestati ancora gli indiani di Alvanite

I due, fermati la settimana scorsa, nonostante la condanna e il decreto di espulsione continuavano le loro attività in città

Dalle indagini risulta che i due indiani sono giunti in città grazie all’interessamento di un loro terzo connazionale

Nonostante fosse stato condannato ad otto mesi ed “invitato” a lasciare l’Italia, era alla guida di un furgone carico per le strade di Atripalda. L’uomo, un indiano di 30 anni, martedì sera è stato fermato proprio dai carabinieri di Atripalda che lo tenevano d’occhio da diversi giorni, mentre si recava a lavoro. Privo di documenti e di patente, guidava un furgone (senza assicurazione) intestato ad un incensurato avellinese. I militi lo hanno condotto in caserma, nuovamente interrogato e proceduto all’arresto con il reato di clandestinità in quanto continuava a permanere sul suolo italiano nonostante l’ordine di abbandonare immediatamente l’Italia del Questore di Avellino. Arrestato, sarà accompagnato in questi giorni davanti ai giudici che lo dovranno condannare e rispedire nuovamente in questura per il nuovo ordine di espulsione.  I carabinieri di Atripalda, poi, sono andati in cerca del suo amico e connazionale, lo stesso fermato con lui nei giorni scorsi. Anche in questo caso non è stato difficile rintracciarlo poichè era nell’abitazione di Alvanite che il Comune di Atripalda aveva assegnato anni fa ad un pregiudicato ora in carcere. A tal proposito, i militi hanno segnalato al Comune di verificare le presenze in alcuni alloggi di Contrada Alvanite. Anche il secondo indiano è stato accompagnato presso  l’ufficio immigrazione della Questura. Dalle indagini risulta che i due indiani sono giunti in città grazie all’interessamento di un loro terzo connazionale che già li aveva introdotti come clandestini in alcuni ambienti lavorativi del Nord Italia. Le loro presenze sono state registrate a Modena, Mantova, Padova, Piacenza e nel centro della Penisola. Il terzo indiano, però, era in regola con il permesso di soggiorno pur non risultando residente in città. I carabinieri di Atripalda, dopo l’arresto e il secondo fermo dei due indiani, hanno proceduto al sequestro del furgone e sono in attesa di ascoltare il proprietario del mezzo che era privo di assicurazione.

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