Una 30enne di Avellino è stata portata al Landolfi in preda ad una crisi: chiesto il trattamento sanitario obbligatorio
È entrata nel bar martedì mattina quando uno dei responsabili del locale “il Covo” stava aprendo le porte, si è seduta ed ha ordinato un Campari corretto con Gin. Il responsabile del locale, dopo aver capito che la ragazza era in evidente stato confusionale nonché molto alterata, ha cercato di calmarla e gli ha offerto un caffè. Lei si è rifiutata, è andata su tutte le furie ed ha iniziato ad urlare e a piangere, fino a quando il responsabile non si è visto costretto a chiamare i carabinieri. Sul posto è giunta immediatamente una pattuglia dei carabinieri ed il primo ad intervenire è stato il brigadiere Gennaro Di Michele che ha tranquillizzato Francesca, una 30enne di Avellino nota alle forze dell’ordine per le sue frequentazioni con altri tossici avellinesi. Secondo i militi intervenuti, la ragazza era in preda ad una crisi di astinenza da stupefacenti ed era molto provata. Francesca, con il volto tumefatto e sanguinate da un labbro, ha raccontato di aver litigato con la madre quando aveva cercato di rientrare in casa nel cuore della notte. A seguito della discussione, la madre le avrebbe tirato contro il mazzo di chiavi colpendola al volto e poi l’avrebbe cacciata di casa. La ragazza ha poi raccontato di aver girovagato per tutta la notte, una notte gelida con temperatura che sono scese fino a meno 4 gradi. Quando ha notato che stavano per aprirsi le porte del bar, si è diretta all’interno per consumare una Campari corretto.
I militi, dopo averla tranquillizzata,le hanno proposto il ricovero immediato presso un struttura soprattutto a fronte del suo stato di salute, ma lei ha rifiutato e si è nuovamente alterata. Sono susseguiti momenti di tensione fino all’arrivo di alcuni operatori dell’Asl e di un’ambulanza per il trasposto presso il Landolfi di Solofra. Al fine di ricoverarla, i militi hanno chiesto il TSO, il trattamento sanitario obbligatorio, nonostante il rifiuto della giovane che, da settimane, è stata notata a vagabondare tra Piazza Kennedy (Avellino) ed Atripalda con i mezzi pubblici.