I carabinieri hanno arrestato un pregiudicato 40enne che ha ammesso la responsabilità del gesto
Alle ore 23:30 di ieri, i carabinieri del Comando Stazione di Atripalda sono intervenuti in quella piazza Garibaldi n. 19, ove ignoti avevano appiccavano un incendio alla porta d’ingresso di un laboratorio artigiano di impagliatura di sedie di proprietà di una donna 41enne del posto e del marito. A seguito dell’incendio, domato dagli stessi artigiani che abitano a soli 50 metri di distanza, oltre alla porta d’ingresso in legno si sono danneggiate lievemente anche alcune sedie, qualche attrezzo da lavoro e dei documenti contabili che erano riposti all’interno del locale commerciale, proprio a ridosso della porta.
Le immediate attività d’indagine avviate dai carabinieri della locale Stazione hanno però permesso di risolvere in fretta il caso e di addivenire, nel giro di poche ore, all’identificazione dell’autore del reato. Infatti, intorno alle 04:00 di questa notte, i militari dell’Arma hanno deferito in stato di libertà per il reato di danneggiamento a seguito di incendio I.G., 40enne del posto, pregiudicato, disoccupato. Lo stesso, che in un primo momento aveva provato a negare ogni responsabilità in ordine all’incendio, ha finito poi per ammettere la paternità del gesto e per consegnare ai carabinieri anche l’accendino con cui aveva appiccato il fuoco. Richiesto in ordine alle motivazioni dell’insano gesto, l’uomo ha confessato di provare rancore nei confronti degli artigiani per pregressi litigi di carattere personale.
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