A causa del forte vento un fronte di oltre 50 metri quadrati di tubi innocenti che delimita un fabbricato in costruzione stava per precipitare sulla strada. I Vigili del fuoco sono intervenuti con le corde. Domani l’ordinanza di messa in sicurezza
Solo per pura fatalità, intorno alle 13:30 di oggi, non si è verificata una tragedia lungo via Circumvallazione. A causa del forte vento, infatti, un fronte dell’impalcatura del fabbricato di proprietà degli eredi Moschella in costruzione nell’area ex Consorzio agrario sarebbe certamente crollato sulla strada e, quindi, sulle auto o sui pedoni in transito se il cavo d’acciaio che sorregge il filo elettrico della pubblica illuminazione non avesse resistito. Il pesante reticolato di tubi, lungo circa 10 metri e alto almeno 6 metri che delimita la costruzione, si è adagiato sul cavo d’acciaio senza procurare danni a cose o persone. Sul posto, dopo aver avvisato i Carabinieri, si sono portati dapprima i Vigili del fuoco, seguiti dai Vigili urbani Picone, Di Rito e Iannaccone e da alcuni operai dell’Ufficio tecnico. Il timore, a quel punto, era che il cavo d’acciaio potesse cedere e spezzare il filo dell’alta tensione. La strada è rimasta chiusa al traffico fino alle 15:15 circa dopo che i pompieri, con l’ausilio di alcune corde, hanno riportato l’impalcatura nella posizione originaria e l’hanno fissata al fabbricato. Domani mattina, l’incaricato del Comune Nicola Pece effettuerà un sopralluogo sulla linea elettrica per verificare se sia necessario interrompere la linea. E sempre domani mattina l’Ufficio tecnico emetterà un’ordinanza di messa in sicurezza dell’impalcatura anche se, dai primi sopralluoghi, pare che il cartello obbligatorio del cantiere non fosse esposto come prevede la normativa. Da molti anni, infatti, i lavori sono fermi ed il permesso di costruzione è stato rinnovato triennalmente in attesa della definizione delle pratiche relative all’eredità.
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