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Droga, smantellata la banda degli “aiellesi”

L’operazione, partita nel 2008, è stata portata avanti dalle stazioni di Atripalda e di Aiello. Le indagini hanno confermato che la droga veniva spacciata a decine di ragazzi di Atripalda

Tra il settembre del 2008 e l’estate del 2010, i carabinieri sequestrarono 3 chili di hashish, 100 grammi di cocaina e altre sostanze stupefacenti come eroina e crack. In cella, a seguito delle brillanti operazioni, furono rinchiusi quattro residenti di Aiello del Sabato: G.G. 56enne, A.P. 40enne, il fratello M.P. 30enne e P.N.C. di 23 anni. L’intera indagine, coordinata dalla Procura Distrettuale di Napoli nella persona del dottor Soviero, ha permesso di contestare a carico dei soggetti anche il reato di associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti e psicotrope, oltre alla detenzione ai fini dello spaccio. La procura ha confermato quanto è stato raccolto nel corso delle delicate indagini durate circa due anni. Al vertice, una struttura il cui comando era affidato al 56enne G.G. che, insieme alla donna A.P. di 40anni, coordinava l’approvvigionamento delle droghe fornite agli altri due soggetti che provvedevano, a loro volta, a distribuirle a tutti gli altri spacciatori. In realtà, i quattro soggetti erano già considerati parte attiva e fondamentale dell’organizzazione che aveva preso in mano le redini dello spaccio nella valle del Sabato e questo dopo che i militi, tra il 2006 e il 2008, avevano fatto terra bruciata ad Atripalda. Dalla voluminosa informativa, infatti, si evince il modo in cui i quattro soggetti residenti ad Aiello fossero dediti da tempo al consumo, alla detenzione e allo spaccio delle sostanza stupefacenti. G.G. fu fermato proprio a casa sua con oltre 100 grammi di cocaina; A.P., appena uscita dal carcere di Bellizzi Irpino, si recò a Secondigliano per rifornirsi di hashish e poi fu fermata dai carabinieri di Aiello e di Atripalda a pochi metri da casa sua con due chili di “fumo” nascosti in auto. Anche agli altri due furono trovati tra i vestiti grossi quantitativi di droga destinati alla vendita e che sarebbe passata di mano in mano tra altri dieci spacciatori e consumatori di Atripalda. Alla fine, le autorità giudiziarie hanno deferito quattordici persone tra le quali anche qualche giovane atripaldese. Nella serata di lunedì scorso i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Atripalda e di Aiello del Sabato hanno dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare emessa dal Tribunale di Napoli nei confronti dei soggetti coinvolti. I militi hanno notificato il provvedimento direttamente in cella, tra Pozzuoli (NA) e Volterra (PI) per un terzo dei coinvolti, mentre, per chi era a piede libero,  è stato notificato il regime di arresti domiciliari fino a nuovo ordine. Si è così conclusa brillantemente un’operazione iniziata nel 2008.

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Commenti  

 
#1 Guest 2011-03-11 16:02
Un messaggio per i giovani: non andate dietro alle illusioni, droga significa schiavitù, amate la vostra famiglia e coltivate amici sinceri. Ciao