I Carabinieri di Atripalda, dopo alcuni mesi di indagini, hanno denunciato quattro persone
Nei giorni scorsi, i carabinieri della Stazione di Atripalda sono arrivati alla soluzione di due indagini, avviate qualche mese fa, in merito a due distinte truffe commesse via internet ai danni di altrettanti cittadini atripaldesi.
In entrambi i casi si è trattato dell’ormai classica truffa perpetrata attraverso i siti di aste e vendite online. In un primo caso, un uomo di Atripalda aveva deciso di comprare un Iphone 4 ad un prezzo molto vantaggioso attraverso il noto sito ebay, ma nonostante l’invio anticipato di quasi 500 euro, il povero acquirente truffato non ha mai ricevuto alcun telefono o altra notizia da parte del fantomatico venditore.
Nel secondo caso, invece, un altro giovane sempre di Atripalda aveva adocchiato, su due distinti siti di vendite online, un personal computer ed una scheda di espansione della memoria ram e, ritenendo i prezzi di vendita molto convenienti, aveva deciso di inviare in modo anticipato addirittura 1.500 euro, anche qui senza ricevere di contro alcun bene. In questo secondo caso, poi, i venditori del computer e della scheda di memoria erano due persone diverse, che nemmeno si conoscono, ma il giovane Atripaldese ha avuto la sfortuna d’incrociarli entrambi in un solo momento.
Al termine delle attività d’indagine, però, i carabinieri della Stazione di Atripalda sono arrivati all’identificazione di tutti e tre i truffatori: un 30enne di Capri, un 40enne di Cremona ed in un 65enne di Foggia, anche se in quest’ultimo caso è lecito ritenere che l’autore materiale della truffa, al di là dell’account utilizzato, sia il figlio del pugliese.