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Presenze importune per le strade della città

Giovedì scorso due uomini hanno molestato due donne: uno è fuggito l’altro è stato identificato

Nella mattinata di giovedì scorso, una donna che si recava a lavoro in Via Appia è stata presa di mira da un molestatore. Poco prima delle 7.00, infatti, è stata avvicinata da un uomo che si trovava a bordo di una Volkswagen Passat SW di colore grigio chiaro e che l’ha invitata a salire a bordo per un giro. La donna, continuando a camminare, ha evitato di rispondere e di fissarlo in volto per un bel tratto di strada. Nonostante ciò, l’importuno ha proseguito nell’inseguimento invitandola insistentemente a bordo. La donna, infine, ha estratto un ombrello dalla borsa con il chiaro intento di colpire il molestatore e questi, intimorito anche dal sopraggiungere di alcune auto, è scappato via. La vittima, residente ad Atripalda, ha riferito di non aver mai visto il molestatore e di non riconoscere l’auto che la seguiva. Ha solo sperato che qualcuno si fermasse per difenderla ma, durante quei lunghi cinque lunghi minuti, non è transitato nessuno. Sempre nella giornata di giovedì, seppur nel tardo pomeriggio, una donna di Atripalda, in compagnia della figlia, della nipote e del cagnolino si è rivolta ad un agente della polizia municipale per denunciare di essere stata aggredita da un uomo sulla quarantina, nella centralissima Via Roma. Sembra che all’origine dell’aggressione vi fosse un diverbio generatosi lungo via Appia, al passaggio dell’uomo. Il cane della donna avrebbe tentato di aggredirlo e l’uomo, visibilmente innervosito, ne avrebbe chiesto conto alla donna. Sarebbe seguita una vivace discussione conclusasi poi in Via Roma quando l’uomo, alla vista dell’agente, si è dileguato. La donna ha però chiesto all’agente (impegnato in un intervento in Via San Nicola) di intervenire perché molestata. L’uomo è stato comunque identificato, già noto alle forze dell’ordine perché affetto da problemi psichici; residente a Manocalzati, è solito frequentare la città a bordo di una bicicletta. Tuttavia, finora, non era mai stato denunciato per molestie. I carabinieri di Atripalda si stanno comunque occupando del caso mentre la donna molestata si è riservata di presentare querela di parte nei suoi confronti. Due casi che, in una sola giornata, testimoniano un problema che caratterizza tutte le città e che invitano le donne ad essere sempre caute e a guardarsi bene intorno prendendo le necessarie precauzioni. Senza tuttavia esagerare nelle paranoie.

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Commenti  

 
#4 zi peppo 2011-04-28 15:46
A furia di equivocare si può rovinare la reputazione di qualcuno, potrebbe capitare anche a te "Nunzia"! La precisione riguardo a fatti e persone e la correttezza sono essenziali nel mestiere dell'informazio ne, a volte la fretta può fare brutti scherzi...da evitare possibilmente: si ha a che fare con la opinione pubblica e tu vattelo a immaginare quello che può pensare se i fatti si presentano in un modo secondo me equivoco o che si può prestare all'equivoco.Ci ao ciao
 
 
#3 Nunzia 2011-04-26 16:43
Scusami "Zi Peppo" ma tu mi sembri molto addentrato....f orse conosci bene i fatti? hai visto o sentito qualcosa? sei stato testimone? a me sembra che la discussione a Via Roma ci sia stata, tra le signore e il signore, poi è stato chiamato il vigile c he stava sotto o' portico e via Roma, che a quanto pare si è ben guardato di intervenire tra i litiganti invitandoli a presentare denuncia di parte. tu parli di diffamazione, di manoclazati di documenti....tu secondo me eri nei dintorni non è vero? e allora perché non sei intervenuto? perché te la prendi con la stampa prima e poi con l'anagrafe poi? ma chi sei Perry Mason?
chi secondo te deve riscontrare la residenza esatta? il vigile che legge il documento per strada di corsa mentre multa un automobilista in via San Nicola? il giornalista che scrive l'articolo? chi è che deve essere più preciso per evitare spiacevoli e disdicevoli confusioni di persone? ma a te chi ti tira in ballo? sei di manocalzati e hai cambiato residenza da poco e vai in bicicletta? tieni 40 anni? mica si può scrivere chi era l'uomo coinvolto! ti sei sentito tirato in ballo? e allora? stai tranquillo che non ti succede niente, dormi sereno, le persone coinvolte sono state tutte identificate poi dai carabinieri.... vai da loro che ti spiegano tutto. Non è successo niente, solo una litigata per strada tra tre donne e un uomo per futili motivi, tutto il resto è noia
 
 
#2 zi peppo 2011-04-26 12:46
Vorrei far presente, riguardo al secondo episodio dell'articolo, che si potrebbe essere verificata un'incongruità dei dati del soggetto identificato dall'agente, dal momento che i documenti di riconoscimento attualmente durano 10 anni mentre nel frattempo i dati registrati possono cambiare: bisognerebbe riscontrare la residenza attuale rispetto a quella del documento esibito a scanso di spiacevoli equivoci: possibilmente essere più precisi per evitare disdicevoli confusioni di persone per il bene di tutti!
 
 
#1 zi peppo 2011-04-25 15:06
Chiedo a questo giornale se è un reato circolare in bici o essere di manocalzati: fate attenzione quando date le informazioni in quando ci potrebbe essere denuncia per diffamazione oltre che per calunnia!!!