Doveva scontare pene per circa due anni, ma I.G. 41enne atripaldese. eludendo la sorveglianza è fuggito, ora è in carcere a Bari

Il giudice gli aveva accordato la possibilità di scontare le pene detentive in regime di arresti domiciliari presso una comunità di recupero della Puglia, in attesa di altri procedimenti in corso a suo carico. I.G., 41enne atripaldese, era finito in cella per aver picchiato la madre e il padre e contemporaneamente era in attesa del processo per aver appiccato un incendio nella bottega artigianale del maestro Carmine Tranchese, in Piazza Garibaldi. Otto mesi da scontare in cella ad Avellino: tuttavia 41enne non è adatto al regime carcerario e così il giudice, in attesa di pronunciarsi anche per il secondo reato, ha accettato il trasferimento presso la comunità adatta alle sue esigenze. Ciononostante e dopo qualche giorno, I. G., eludendo la sorveglianza, è fuggito tra i campi in direzione di Atripalda. Dopo l'evasione, i responsabili della comunità hanno immediatamente allertato i carabinieri per denunciare la fuga. Ironia della sorte, proprio mentre l'uomo si dava alla macchia, il giudice ad Avellino concordava con i legali della difesa di far scontare il resto della pena, un altro anno e due mesi, presso la medesima struttura pugliese facendogli evitare la cella del carcere di Bellizzi Irpino alla quale era destinato. La notizia gli è stata riferita dagli stessi carabinieri che lo hanno acciuffato nei pressi di un bar (dopo una fuga di due ore) mentre era in attesa di partire per l'Irpinia. Una volta condotto in caserma, è stato riconosciuto e denunciato per evasione, reato per cui verrà giudicato per direttissima. L'uomo è stato poi trasferito presso il carcere di Bari dove resterà fino a quando non avrà scontato tutte le pene. Il giudice barese, infatti, gli ha revocato tutti i benefici accordati in Irpinia, anche quelli ancora da notificare: alla pena da scontare di otto mesi, si somma così anche quella di un anno e due mesi per l'incendio, in attesa del processo per l'evasione dalla comunità di recupero.