Una commerciante 46enne (per la terza volta) e due stranieri bloccati dai militi
Ben cinque persone deferite a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, tra cui due ragazzi che sono stati anche segnalati alla Prefettura perché assuntori di sostanze stupefacenti. E’ questo il risultato di un movimentato week end tra le strade di Atripalda, a seguito del consueto servizio di coordinamento e di controlli da parte dei carabinieri della locale stazione. Risultati che non tranquillizzano di certo, soprattutto se si tiene conto anche delle autovetture e delle moto sequestrate perché sprovviste di certificato assicurativo. Le nostre strade sembrano sempre più pericolose e piene di insidie ed è prezioso il lavoro delle forze dell’ordine, sempre ben presenti, soprattutto per contrastare una tendenza che purtroppo aumenta anche tra i ragazzini, ‘pizzicati’ spesso in sella ai propri scooter con assicurazioni scadute da mesi o addirittura fasulle. Nell’ultimo fine settimana, dunque, i carabinieri hanno fermato per la terza volta in pochi mesi una commerciate di Atripalda di 46 anni alla guida di una vettura senza possedere la patente. La donna, già nota alle forze dell’ordine, non ha mai conseguito la patente di guida e per la terza volta, nonostante le multe e i sequestri precedenti, è incappata nei carabinieri. Anche due stranieri a bordo di un automezzo sono stati fermati dai militi: le loro patenti, conseguite nei paesi di origine, non sono convertibili in Italia ed anche essi sono stati appiedati e il loro mezzo sequestrato. Tra le persone deferite alle autorità competenti anche due ventenni che erano a bordo di una utilitaria. Erano in possesso di regolare patente di guida e anche il contrassegno dell’assicurazione era regolare e ben in evidenza, ma avevano anche qualche grammo di hashish nel cruscotto, confezionato e pronto per essere consumato. Una modica quantità se divisa in due, compatibile dunque con il consumo personale, perciò entrambi sono stati segnalati alla Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti. Due napoletani, infine, la settimana scorsa sono stati denunciati a piede libero per falso in scrittura privata e truffa, perché trovati in possesso di una assicurazione contraffatta.