Due giovani, un 19enne di Atripalda ed un 26enne di Mercogliano, erano intenti a trafugare sette chilogrammi di materiale ferroso in un cantiere edile di via Circumvallazione
Nell’ambito degli intensi controlli e servizi predisposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino al fine di prevenire e reprimere l’allarmante fenomeno dei furti e delle rapine in tutta la provincia, i Carabinieri della Stazione di Atripalda hanno sorpreso ieri sera due giovani, un 19enne di Atripalda e un 26enne di Mercogliano, intenti a rubare il famoso oro rosso da un cantiere edile ubicato nel Comune di Atripalda, traendoli in arresto per il reato di furto aggravato.
I Carabinieri, infatti, nel corso di un normale servizio perlustrativo automontato, trovandosi a transitare lungo la via Circumvallazione di Atripalda, hanno notato l’insolita presenza di un furgone parcheggiato nelle vicinanze di un fabbricato in costruzione, insospettendosi.
Così gli uomini dell’Arma hanno deciso di approfondire il controllo ed è proprio così che hanno sorpreso i due giovani mentre tentavano d’uscire dal fabbricato in costruzione, di proprietà di un 54enne del posto, con diversi chilogrammi di oggetti e fili di rame, sicuramente pronti per essere rivenduti.
I due ladri, colti proprio con le mani nel sacco, sono stati subito acciuffati dai carabinieri ed è così che, per loro, sono scattate le manette. A seguito di perquisizione personale e veicolare sono stati rinvenuti, oltre al rame rubato per complessivi 7 kg, anche diversi arnesi atti allo scasso, che sono stati sottoposti a sequestro. La refurtiva, una volta contata ed esaminata, è stata invece restituita al legittimo proprietario.
Un duro colpo per i ladri di rame che, nelle scorse settimane, avevano messo a segno alcuni colpi in varie parti della provincia irpina. Ma l’operazione dei carabinieri non è finita qui, visto che sono ora in corso ulteriori accertamenti per verificare il coinvolgimento dei due arrestati anche in altri analoghi episodi delittuosi.
Ad ogni modo, su disposizione del pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Avellino, i due ladri sono stati intanto associati presso la Casa Circondariale di Bellizzi Irpino, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per essere sottoposti al processo penale con rito direttissimo davanti ai giudici del Tribunale di Avellino.