Blitz della Guardia di Finanza all’interno della struttura della clinica di Via Appia, denunciato un 60enne
Nell’ambito generale d’intensificazione dell’azione a contrasto dell’evasione fiscale e dell’irregolarità sui contratti di lavoro, la pattuglia del Nucleo Mobile della Guardia di Finanza di Avellino, agli ordini del Maggiore Salvatore Serra, lunedì mattina ha provveduto ad una serie di controlli nella città di Atripalda che hanno coinvolto anche il parcheggio privato della clinica sita in Via Appia. L’ispezione si è conclusa con la scoperta di alcune anomalie a carico del responsabile della struttura adibita a posteggio. Gli uomini delle Fiamme Gialle, prima del blitz, hanno fatto un giro di perlustrazione per verificare se all’interno della struttura ci fossero alcuni dipendenti a lavoro. Quando hanno visto che all’interno del box c’era un uomo e un altro era addetto al controllo della zona di sosta gli agenti sono entrati in azione ed hanno chiesto al responsabile tutti i documenti relativi al contratto per la gestione e la riscossione.
Al momento della verifica infatti l’addetto del parcheggio consegnava, ad uno degli automobilisti che stava entrando nell’area, una ricevuta a fronte del pagamento in anticipo. Dalla successiva verifica è risultato che gli scontrini emessi erano simili a quelli della “riffa” visto che quello regolare non poteva essere rilasciato semplicemente perché il gestore ammetteva candidamente non era dotato di misuratore fiscale. Inoltre da ulteriore controlli sono emerse una serie di irregolarità sempre a carico dell’uomo, identificato come S.G. un 60enne avellinese che da anni dirige lo spazio destinato a parcheggio interno della clinica. La posizione del 60enne si ulteriormente aggravata quando è stato fermato all’interno un giovane che ha ammesso di lavorare da tempo come aiutante, ma risultato completamente estraneo al libro paga della ditta. Alla fine nei confronti di S.G. sono state contestate tre violazioni: omessa installazione del misuratore fiscale, omesso rilascio dello scontrino fiscale e omessa segnalazione del lavoratore. Ma non è finita qui, gli uomini della Fiamme Gialle, nei prossimi giorni, eseguiranno altri accertamenti per definire il contesto sanzionatorio nei confronti del titolare della ditta, sempre se è regolarmente registrata e sempre se il contratto per l’amministrazione del parcheggio con il nosocomio privato è in regola.