I ladri hanno approfittato dell’assenza della famiglia per scassinare la cassaforte
Era uscita per fare delle commissioni e al suo rientro ha trovato una spiacevole sorpresa. La cassaforte della villetta a Manocalzati dell’On. Alberta De Simone era stata sradicata dal muro e svaligiata. Probabilmente i malviventi conoscevano le abitudini della famiglia e hanno agito proprio durante l'uscita di sabato scorso. Secondo le dichiarazioni della proprietaria all’interno della cassaforte c’erano documenti e gioielli di famiglia. I ladri hanno agito indisturbati per circa due ore, entrando in azione appena i coniugi hanno lasciato la villetta. Quando la De Simone è rientrata a casa in compagnia del marito si è resa conto della sgradevole visita dei ladri. I carabinieri immediatamente avvertiti dall’ex parlamentare hanno effettuato i rilievi e perlustrato tutta la zona alla vana ricerca di qualche traccia per individuare i ladri. I malviventi sarebbero scesi a piedi dalla Variante per arrivare tra le villette di via Faenzera, quando hanno visto la coppia lasciare l’abitazione e chiudere il cancello d’ingresso. Immediatamente sono penetrati dal giardino, forzato una finestra rovistato dappertutto, concentrando la ricerca di preziosi nello studio e nella camera di letto, poi hanno trovato la cassaforte fissata al muro, l’hanno sradicata con un grosso arnese da scasso e violata sapientemente. Secondo gli inquirenti a commettere il furto sarebbe stata una banda di slavi residenti nel napoletano, già pratici di furti nella zona. I carabinieri di Secondigliano hanno già effettuato alcuni controlli e perquisizioni nei campi nomadi della zona alla ricerca dei monili d’oro di famiglia che erano custoditi nella cassaforte rubata. Ma non si escludono altre piste, come quella che porta ad alcuni pregiudicati della zona ed anche ad una squadra di operai che avrebbero effettuato alcuni lavori nell’abitazione nelle settimane scorse.