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Violenta rissa davanti all’Ibisco di via San Lorenzo: pestati a sangue anche i carabinieri intervenuti

Un giovane e la sua ragazza ucraina sono stati aggrediti da due uomini. I militi hanno faticato non poco per sedare la colluttazione, riportando traumi e ferite. Il locale rischia la chiusura

Nella tarda serata di ieri, i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Avellino sono intervenuti nei pressi del noto locale “L’Ibisco” di via San Lorenzo per sedare l’ennesima rissa in atto. L’intervento dei militi è stato decisamente più complicato e delicato rispetto ad altre volte perché la presenza degli uomini dell’Arma in divisa non è bastata per placare gli animi e rimettere a posto le controversie tipiche della movida giovanile.

In realtà, nel momento in cui la rissa è scoppiata, i carabinieri già si trovavano all’interno del citato bar, proprio perché quel locale è ormai diventato un obiettivo oltremodo sensibile nel fine settimana e i militari stavano appunto compiendo un normale giro di controllo. Non è stato facile ricostruire la dinamica della rissa e, soprattutto, appurare i motivi che l’hanno generata, ma alla fine s’è accertato che, a confrontarsi, sono stati due piccoli gruppi formati, da una parte, da una bella e appariscente ragazza 20enne di origine ucraina col suo fidanzato 26enne e, dall’altra, due uomini avellinesi, di cui uno pluripregiudicato.

Il tutto dovrebbe essere nato all’interno del locale a causa degli oltremodo insistenti e sgradevoli sguardi e di qualche commento di troppo partito dal pregiudicato e dall’amico all’indirizzo proprio della bella straniera. Visto il disagio della giovane ucraina e la gelosia del fidanzato, dopo appena 5 minuti di permanenza nel locale, i due hanno deciso di andarsene ma proprio all’esterno del locale, nel tragitto verso la macchina, è scattata l’aggressione. Il pluripregiudicato avellinese (corpulento, decisamente feroce, e già con un bel curriculum per associazione a delinquere, estorsione e rapina) si sarebbe, infatti, scagliato contro il giovane fidanzato, assestandogli dei poderosi pugni al volto, tanto da farlo stramazzare subito al suolo. E dall’aggressione si è poi passati subito alla rissa, visto che per difendere i rispettivi compagni, sono scesi in campo anche la ragazza ucraina e l’amico del pregiudicato.

Ne è nata quindi una violentissima colluttazione con schiaffi, pugni, calci e colpi di borsetta, che non poteva non essere immediatamente notata dai due carabinieri presenti a poche decine di metri. I militari si sono immediatamente buttati in mezzo ai contendenti per dividerli e calmare gli animi, ma la cosa non è stata così semplice, visto che il pluripregiudicato, con una furia inaudita (di certo era in preda ai fumi dell’alcool) si è scagliato contro un dei carabinieri, buttandolo a terra e salendogli addirittura sopra al collo col ginocchio. Mentre il pregiudicato picchiava al volto il carabiniere, minacciandolo di prendergli la pistola e di ucciderlo, il suo amico si buttava contro il secondo carabiniere, afferrandolo per la divisa e impedendogli di soccorrere il collega. Il primo militare, fortunatamente, riusciva in pochi secondi a divincolarsi dalla presa del pregiudicato e a soverchiarlo, bloccandolo fisicamente a terra per poi ammanettarlo. Contemporaneamente, anche l’altro carabiniere riusciva a fare altrettanto con l’altro uomo.

Tutto ciò è successo di fronte a una folla di persone presenti nel bar e nella vicina pizzeria che, subito, s’è riversata all’esterno per vedere la scena. Nonostante ciò – e questo è di certo il dato più triste dell’intera vicenda – nessuno di quei giovani ha fatto niente per soccorrere degli uomini dello Stato in divisa, a terra e in una maschera di sangue: prova del tipo di gioventù che frequenta quella zona. Comunque sia, il fulmineo ausilio di altre pattuglie dei carabinieri inviate sul posto ha consentito di portare, nel giro di pochi minuti, il pregiudicato e l’amico nei locali della caserma dei carabinieri di via Roma ad Avellino. L’ucraina e il fidanzato, invece, sono stati portati all’ospedale in un mare di sangue.

Dopo un’intera notte passata in caserma per ricostruire la dinamica dei fatti e a vagliare le posizioni delle persone fermate, i militari della Compagnia di Avellino, sotto la costante direzione del comandante Cap. Gabriele Papa, e del comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile, Ten. Paolo De Alescandris, hanno tratto in arresto il pluripregiudicato, classe 1973 da Avellino e l’amico, classe 1982 da Prata di Principato Ultra, perché ritenuti responsabili dei reati di violenza, minaccia, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Infatti, i due carabinieri sono dovuti ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso dell’ospedale Moscati di Avellino, giudicati guaribili con 15 e 5 giorni di prognosi perché affetti da trauma cranico non commotivo con contusioni agli arti

I due arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni e ristretti in regime di detenzione domiciliare (secondo le nuove disposizioni legislative del ministro della giustizia), in attesa di esser chiamati per la celebrazione del processo penale con rito per direttissima. Entrambi sono stati anche e contemporaneamente denunciati in stato di libertà per i reati di rissa e di rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale, visto che non volevano fornire ai carabinieri operanti le proprie generalità nemmeno una volta giunti ammanettati in caserma.

Per ciò che concerne gli altri due partecipanti alla rissa, la ragazza ucraina è stata dimessa con soli 3 giorni di prognosi per un trauma cranico e una contusione alla mano, essendo stata schiaffeggiata e spintonata dal pregiudicato più grosso, al quale comunque, grazie alla pochette in metallo, ha assestato una bella botta in testa, tanto da procurargli una ferita lacerocontusa al cuoio capelluto, giudicata guaribile in 7 giorni di prognosi. Molto peggio è andata al fidanzato che, ripetutamente colpito dai poderosi destri del corpulento pluripregiudicato, ha perso molti denti, riportando una brutta frattura della mandibola. Proprio a causa di queste fratture maxillofacciali, il giovane è stato sottoposto a un intervento chirurgico e ricoverato all’ospedale con una prognosi iniziale di 30 giorni. Tuttavia, bisognerà accertare se le gravi lesioni riportate dal giovane, di origine salernitana, potrebbero comportargli qualche lesione permanente o un indebolimento di qualche funzione corporea, nel qual caso la posizione del pluripregiudicato si aggraverebbe ulteriormente. Anche per i due fidanzati è scattata comunque una denuncia penale per rissa, visto che il codice penale prevede che basti la mera partecipazione all’evento per rispondere del reato.

In tutto ciò, c’è pure una quinta denuncia a piede libero, elevata a carico della fidanzata dell’amico del pregiudicato e che, mentre i militari erano all’opera dinanzi all’Ibisco, ha pensato bene di sfogarsi contro la gazzella dei carabinieri con ripetuti calci sulla fiancata destra, rigandone le portiere e il paraurti. La donna sarà quindi chiamata a rispondere del reato di danneggiamento aggravato perché compiuto su un bene pubblico.

I militari della Compagnia di Avellino, visti i vari episodi di turbamento dell’ordine pubblico che periodicamente capitano nei pressi di quel locale, stanno pure preparando una richiesta - da sottoporre all’autorità di pubblica sicurezza - di chiusura del bar, come sanzione nei confronti dei proprietari, che evidentemente non sono in grado di garantire le condizioni minime di sicurezza.

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Commenti  

 
#9 chiusura del locale 2012-03-06 21:23
[...] posto, frequentato da brutta gente..poco tempo fa un conoscente prese due schiaffi da dei balordi ubriachi senza alcun motivo sotto gli occhi di chi lavorava nel locale (questo fa capire bene come [...])....vergo gna.
 
 
#8 aldo 2012-03-04 14:33
Carabinieri???? ??????????????? quando lo chiudete sto bar???????????? ???????????? alla prossima rissa?????????? ??????????? eppure mo le avete prese pure voi!!!!!!!!!!!! !!!!!
 
 
#7 Lo Scocciato 2012-03-04 03:48
E' chiudetelo questo bar, la zona di San. Lorenzo la sera e di notte e' diventato un luogo pericoloso per la gente, prima era piu' tranquillo quel posto.
 
 
#6 Matematico 2012-03-03 20:29
Da un albero malato può nascere mai un buon frutto?
Mi spiego meglio se volete....
 
 
#5 brancaleonedatripald 2012-03-03 17:59
questa è la risposta a tutti quei pecoroni che si lamtano sempre che ad avellino non c'e niente e nessun locale! non ci può essere mai niente per queste persone.
questi balordi non si meritano niente,meglio mandarli fuori provincia a fare le pecore beeeh, i titolari di questi locali poi sono [...] di questi delinquenti, aspettano forse il morto prima di chiamare le forze dell' ordine? un augurio di buona guarigione ai militi coinvolti ed un belato alle pecore che hanno assistito senza muovere un dito!1!
 
 
#4 Agamennone 2012-03-03 15:40
Quel posto dovrebbe avere maggiori controlli, mattina, pomeriggio, sera e soprattutto il sabato e la domenica dopo le 22.
Imbocca al lupo per i due Carabinieri con l'augurio di un presto ritorno.
La gente, invece di guardare poteva dare una mano. VERGOGNA chi lavora per gli altri e chi se ne FOTTE altamente.
 
 
#3 il risultato? 2012-03-03 14:58
Conferma dell'arresto per il pluripregiudica to e obbligo di firma per l'amico, questo in attesa del processo che gli avvocati si sono riservati di chiedere, forse con rito abbreviato.
Ma il vero risultato è che non si può più andare per strada senza incorrere in un fatto pericoloso che non ci riguarda.
Spero tanto che si chiuda il locale, speriamo per sempre, perchè i primi a sedare queste situazioni dovrebbero essere proprio i proprietari, non permettendo gli usi e gli abusi diversi dal normale stare insieme e socializzare.
 
 
#2 Alfredo 2012-03-03 14:12
Laurenza' chiuri sto [...]. Un bar posizionato in una curva pericolosissima e tra l'altro frequentato [...]
 
 
#1 Guastafeste 2012-03-03 10:54
Ci risiamo... ancora una volta l'Ibisco è teatro di rissa, con l'aggrvante che questa volta la peggio l'hanno avuta anche due carabinieri. E una vergogna non più tollerabile!!! [...]