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Disoccupato 37enne si suicida in contrada Novesoldi

L’uomo si è impiccato con una corda alla ringhiera delle scale interne della propria abitazione

Alle ore 13:00 i carabinieri della Stazione di Atripalda sono dovuti intervenire al civico 13 di contrada Novesoldi per constatare il suicidio per impiccamento di un uomo del posto, A.C., classe 1975, coniugato, disoccupato e con problemi di depressione.
L'uomo si è suicidato impiccandosi con una corda alla ringhiera delle scale all'interno della propria abitazione (in affitto), dopo aver posto una foto sua e della compagna sul pavimento, proprio sotto di lui, accompagnata da un biglietto in cui salutava la donna scusandosi per il gesto e motivandolo con l'impossibilità di andare avanti. Il gesto è stato peraltro accompagnato dalla canzone preferita dalla compagna, diffuso nella stanza dal lettore dvd.
L'uomo lavorava saltuariamente nel campo della serigrafica e aveva da tempo in mente di aprirsi un'attività propria, ma non riusciva in nessun modo a realizzare questo sogno. Pare quindi che sia stato proprio il problema lavorativo a basare il suicidio, specie se sommato all'impossibilità di dare un futuro dignitoso alla propria compagna.
La salma dell'uomo è stata esaminata dal medico legale dott.ssa Carmen Sementa, che ha accertato il suicidio senza ombra di dubbio, e poi affidata ai familiari per il funerale.

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Commenti  

 
#7 miki 2012-03-16 16:03
sei stato un mio carissimo amico, peccato che tu non sia riuscito a conoscere mio figlio, peccato non esserci incontrati per parecchio tempo e non esserci raccontati le nostre vite...come facevamo un tempo. Rimarrai nei miei ricordi per sempre!
 
 
#6 io 2012-03-10 16:10
la vita è il bene più prezioso ... è orribile perderne il senso ... è orribile morire.. avrei voluto parlarti ma probabilmente non mi avresti ascoltato ..
 
 
#5 emigrante 2012-03-10 14:41
Per esperienza vissuta posso dire che la depressione è una brutta bestia. Sono colpito per questo gesto disperato e per il dolore che ha investito familiari e parenti. Poi leggevo che era appassionato di musica, ed anche io lo sono. Non ti conosco ma spero tu possa riposare in pace. Ti dedico "Preghiera in gennaio" di Fabrizio De Andrè.
 
 
#4 ospite 2012-03-10 13:31
Noto con grande dispiacere che le tragedie accadute negli ultimi tempi ad Atripalda, vengono trattate sui giornali come fatti di gossip. Il gesto estremo viene raccontato nei minimi particolari, si fa riferimento a case (di proprietà o in affitto), ai terreni, ai risparmi, alla situazione lavorativa, psicologica e familiare delle persone e spesso queste informazioni sono anche false! Io mi domando: E' PROPRIO NECESSARIO INVADERE IN QUESTO MODO LA PRIVACY ALTRUI? E' GIUSTO CHE IN UN MOMENTO COSÌ DOLOROSO, LA VITA DI CHI COMPIE SIMILI GESTI E QUELLA DELLE LORO FAMIGLIE VENGA ESAMINATA AL MICROSCOPIO E DATA IN PASTO ALLA GENTE, PERCHÉ POSSA PARLARE E GIUDICARE?
E' giusto fare informazione,ma ci sono dei limiti che,secondo me, non andrebbero mai superati.
 
 
#3 antonella 2012-03-10 10:30
non bisogna scoraggiarsi... .......la vita è la cosa più importante
 
 
#2 donatella 2012-03-09 20:50
il momento che stiamo attraversando è tragico e terribile.....a nche mio marito è un disoccupato e posso comprendere il gesto di questo povero uomo ma non lo condivido......
 
 
#1 *** 2012-03-09 20:48
mannaggia i soldi !!!