Le confezioni sono state acquistate in un supermercato di Alvanella di Monteforte. A denunciare l’accaduto una donna di 48 anni di Atripalda

Mangia dell’insalata mista e trova un pezzo di rana tra le foglie, è successo ad Atripalda e a denunciare il fatto è stata una donna di 48 anni. La signora, nei giorni scorsi, si è recata presso la caserma Losco di Atripalda per riferire quanto era accaduto. Ha infatti raccontato ai carabinieri di aver acquistato presso un supermercato di Alvanella, nel comune di Monteforte Irpino, alcune buste di insalata mista in offerta, di averle portate a casa e di averne aperta una giovedì scorso per la cena. È stato il figlio 15enne a trovare resti di carne non identificata nella propria porzione e ad avvertire la madre di averne anche masticato qualche pezzo e di averlo immediatamente rigettato. La 48enne ha preso quello che restava della verdura in questione, insieme alle altre buste acquistate e lo scontrino e ha portato il tutto in caserma per consegnarlo ai militi. La confezione aperta e le altre ancora sigillate, insieme alla denuncia della donna, sono state spedite immediatamente all’ASL di Avellino per le analisi e i controlli di rito. Dalle indicazioni stampate sull’involucro, è scritto che l’insalata non è lavata e non è un prodotto da mangiare o condire aprendo solo la busta. Non essendo appartenente alla “gamma 4”, non è un prodotto da definire pronto in tavola come altri già lavati e asciugati. E’ indicato chiaramente il luogo di confezione, che è presso una azienda del Nord Italia, ma non è specificata la provenienza di tutta l’insalata lavorata. Alcune di queste sono pronte da mangiare, ma altre devono essere lavate con cura prima di essere consumate. Evidentemente, la signora  ha provveduto a lavarla, ma non ha notato gli avanzi di carne che poi ha ritrovato il figlio. In ogni caso, sono scattati i controlli disposti dalle forze dell’ordine e dall’ASL di Avellino, che hanno già verificato, presso il supermercato, le produzioni dello stesso lotto e altre che erano in vendita. Inoltre, sono partite richieste di controllo igienico sanitario anche all’azienda che ha imbustato e commercializzato il prodotto e che poi l’ha consegnato al supermercato di Alvanella. A giorni l’ASL di Avellino renderà noto il risultato delle analisi, rana o lucertola?