Sabato, 28 Dic 24

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Il bilancio dell’Arma targato Atripalda

Effettuate in città alcune delle più importanti operazioni portate a termine dai Carabinieri

Il comandante della stazione di Atripalda, Costantino Cucciniello

Il 5 giugno scorso, gli uomini dell’Arma hanno festeggiato il 198° anniversario della fondazione, alla presenza delle autorità civili, religiose e militari. La giornata ha fornito l’occasione per presentare il bilancio delle proprie attività, per tirare le somme di un anno e per fissare gli obiettivi futuri. In questi ultimi dodici mesi, infatti, molti sono stati i risultati che i Carabinieri di Avellino hanno raggiunto, alcuni anche significativi, e tutti importanti perché rivolti a contrastare la criminalità organizzata e comune, ponendo sempre una particolare attenzione alle fasce deboli per garantire sicurezza a tutti i cittadini e reprimere i reati che destano maggiore allarme sociale.

Nell’ambito della lotta alle attività legate alla criminalità organizzata, i Carabinieri del Comando Provinciale hanno raggiunto risultati di primissimo piano e tra le azioni più rilevanti degli uomini della Stazione di Atripalda si segnalano, in ordine cronologico, quella legata alla lotta contro la criminalità dell’aprile dello scorso anno, con l’arresto di tre pregiudicati tutti appartenenti all’associazione camorristica denominata clan “Cava”. Gli imputati sono stati accusati dei reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione, traffico di stupefacenti ed altri; in tre sono stati condannati dagli otto ai dieci anni di reclusione nel mese di luglio del 2011. Il 13 ottobre 2011, poi, i Carabinieri di Atripalda, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 60enne del luogo per il reato di violenza sessuale aggravata: l’uomo aveva violentato la sua vicina di casa dopo aver bevuto. Il 16 aprile 2012, i carabinieri, durante un normale controllo della circolazione stradale, hanno arrestato un altro 60enne (pregiudicato di Avellino) per illegale e clandestina detenzione di un arma comune da fuoco e di munizioni. Il 28 settembre 2011, a Summonte, è stato il turno di un 61enne di Atripalda, arrestato per i reati di coltivazione di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi e munizioni. Ancora, il 17 dicembre 2011, tra Atripalda e Cesinali, nel corso di un servizio mirato a contrastare il fenomeno di consumo e spaccio di droga, i militari della Stazione atripaldese e quelli di Aiello del Sabato hanno fermato un 40enne pregiudicato di Cesinali e deferito in stato di libertà altri due pregiudicati di Atripalda per concorso nel medesimo reato. Il 30 marzo 2012, invece, un 32enne trovato in possesso di 126 grammi di hashish è stato arrestato ad Atripalda.

Il contrasto alla delinquenza minorile è passato anche attraverso mirati servizi contro la cosiddetta “Movida violenta” nel corso dei quali sono stati conseguiti significativi risultati, di cui è importante segnalare gli interventi contro i gestori dei locali pubblici sorpresi a somministrare bevande alcoliche fuori dagli orari consentiti e la denuncia per i titolari di pubblici locali che producevano rumori molesti. Nel corso dell’anno è stata altresì svolta dai Carabinieri una serie di servizi finalizzati al controllo della dispersione scolastica, con alcuni genitori denunciati a seguito di violazioni accertate grazie anche alla collaborazione dei dirigenti scolastici.

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