Un’esplosione ha fermato l’impianto di frantumazione del ferro all’interno dell’azienda. Nessun ferito, dichiarata l’inagibilità
Paura e panico presso la ditta atripaldese Irpinia Recuperi di contrada Tufarole a causa di una forte esplosione avvenuta intorno alle 15 di martedì. L’incidente ha interessato l’impianto di frantumazione e riduzione dei materiali destinati alla acciaierie e alla fonderie: dapprima si è udito il rumore di una possente esplosione che ha fatto sì che sul posto giungessero i carabinieri di Atripalda, già impegnati sulla variante per un incidente stradale (l’ennesimo davanti al supermercato EuroSpin). I presenti hanno temuto il peggio fino all’arrivo dei vigili del fuoco che, per primi, sono entrati nel deposito. Inizialmente si è temuto che a provocare la forte esplosione fosse stata una bombola di gas, finita per sbaglio insieme al materiale da frantumare. Tuttavia, da una prima ricostruzione, si ipotizza che ad esplodere sia stato proprio il grosso macchinario forse a causa di un guasto all’impianto. Secondo i rilievi effettuati sia dai carabinieri che dai vigili del fuoco, sembrerebbe essersi trattata di un’esplosione completamente accidentale. L’intera area, comunque, è stata posta sotto sequestro dai carabinieri di Atripalda in attesa di ulteriori indagini che dovrebbero svolgersi nei prossimi giorni al fine di individuare le precise cause che hanno determinato l’accidente mentre l’Ufficio tecnico comunale ha dichiarato inagibile la struttura, inibendone l’accesso e l’utilizzo. I vigili del fuoco hanno lavorato circa quattro ore per mettere in sicurezza l’area interessata dall’esplosione. Per fortuna non c’è stato nessun ferito grazie anche allo standard di sicurezza garantito dall’azienda nelle varie fasi di lavorazione e di recupero del materiale.