Sabato, 28 Dic 24

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Quaranta punti di sutura e venti giorni di prognosi per il fabbro sfigurato da un pregiudicato

Sabino Repole è stato dimesso dall’ospedale, il responsabile si è opposto all’arresto con calci e pugni

Il teatro dell'aggressione

Quaranta punti di sutura e venti giorni di prognosi: queste le conseguenze fisiche per Sabino Repole, il 48enne fabbro del centro storico che nel primo pomeriggio di ieri è stato ferito al volto da un taglierino da M.C., 35enne pregiudicato di contrada Alvanite. Lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale sono i reati contestati al responsabile del grave gesto, affetto da disturbi psichici derivanti da tossicodipendenza e alcolismo, oppostosi con calci e pugni all’arresto da parte dei carabinieri, costretti a richiedere l’intervento dei sanitari del 118 per somministrare medicinali calmanti al pregiudicato e quindi trasportato al carcere di Bellizzi. Gli inquirenti stanno indagando sul movente dell’aggressione, legato verosimilmente a episodi di minacce e richieste di denaro.

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Commenti  

 
#3 cinzia 2013-02-18 12:28
ti siamo vicini tutti e ci dispiace infinitamente che proprio tu,che non hai mai dato fastidio a nessuno,che sei un grande lavoratore,figl io di gente sana ,lavoratore da sempre,hai dovuto subire tutto questo...spero solo che la giustizia italiana sia dura con quest'essere immondo.la nostra solidarieta' e' immensa.
una persona che ti conosce da sempre
 
 
#2 Antonio 2013-02-17 14:23
Caro Sabino, sei una persona umile e lavoratore come tuo cognato Carmine. Siete persone con valori che ad oggi non tutti hanno.
Purtroppo ci sono persone malate che compiono degli gesti vili, persone povere di spirito, in pratica gente che non vale nulla.
Non meritavi ciò.
 
 
#1 tony 2013-02-16 14:26
Sabino, non te lo meritavi un atto del genere! ti sono vicino, un amico.