Due anziani sono stati ricoverati in stanze… separate
Dopo alcuni anni di screzi e litigi, le tensioni tra due condomini si sono trasformate in colluttazione. Tutto a causa della quota mensile troppa alta.
Giunti in ospedale, i medici che erano di turno al pronto soccorso li hanno dovuti dividere e sistemare in due stanze diverse, allertando il personale perché non ci fosse nessun contatto tra di loro e tra i loro familiari. I due sono entrambi pensionati e, giunti in ospedale, sono stati tenuti sotto osservazione per tutta la notte a seguito del violento litigio, nato per futili motivi durante una riunione condominiale.
In verità, i due protagonisti erano in contrasto già da diversi anni, non risparmiandosi battute aggressive durante le riunioni e “facendosi reciproci dispetti” ogniqualvolta capitava l’occasione. Lunedì scorso, però, nel piccolo condominio nei pressi del centro, erano in compagnia di altri condomini per l’assemblea. Questa era stata convocata proprio da uno dei due il quale riteneva troppo alta la rata mensile di 50 euro necessaria per mantenere pulito il condominio di tre piani e l’ascensore: spese che erano lievitate a causa del consumo eccessivo dell’energia elettrica e dall’aver affidato l’amministrazione ad un amministratore esterno, amico, a dire di uno dei condomini, dell’uomo che poi è stato picchiato. Quando si è aperta la discussione i condomini erano al pian terreno, seduti sulle sedie portate da casa. Poco dopo, però, il clima si è surriscaldato e tra i due è iniziato il primo battibecco. Alla fine gli abitanti del palazzo, stanchi dei continui litigi e della inconcludente serata, hanno proposto di sospendere la seduta e l’amministratore, dopo aver firmato il verbale, si è allontanato in tutta fretta. Così, mentre gli altri andavano via, dalle parole si è passati ai fatti. E non c’era più quasi nessuno a separarli. Uno dei due si è avventato sull’altro per dargli uno schiaffo generando un collettivo parapiglia che ha poi inevitabilmente coinvolto anche i familiari, allertati nelle loro abitazioni dagli schiamazzi provenienti dall’androne. I vicini hanno cercato di fare da pacieri ma l’ambiente si era surriscaldato fin troppo e, dopo qualche minuto, il litigio si è protratto fino al momento in cui uno dei due non ha accusato un malore. Il più anziano, infatti, si è accasciato a terra portandosi la mano al petto mentre l’altro è stato colto da una crisi respiratoria. I due sono stati così accompagnati al pronto soccorso e messi sotto osservazione. In un primo momento si era temuto un infarto per uno dei condomini ma lo stesso medico di guardia ha poi rassicurato tutti sulle condizioni dei ricoverati. Il drappello ha raccolto la testimonianza di quanto era accaduto e intanto i due pensionati si sono riservati il piacere di denunciarsi l’uno l’altro non appena le condizioni di salute lo permetteranno.