La famiglia di nomadi si è resa responsabile, già in passato, di diversi reati dello stesso genere
Noti alle forze dell'ordine, noti anche ai proprietari dei cantieri edili e dei depositi di edilizia, eppure per la giustizia non sono da perseguire. I membri di una famiglia di rom, residente da anni nel serinese, sono stati sorpresi più volte in questi ultimi mesi all'interno di cantieri edili e anche civili abitazioni a rubare mattoni, sanitari, termosifoni, materiale per lavori idraulici e elettrici e più volte l'hanno fatta franca perché, per la giustizia, non sono pienamente responsabili dei furti, che in realtà sono considerati solo tentati furti, in quanto le forze dell'ordine li hanno fermati sempre sulla soglia delle proprietà mentre ancora riempivano il loro furgone di materiale sottratto ai privati. L'anno scorso furono sorpresi più volte ad Atripalda tra via San Lorenzo e Pianodardine, sempre a bordo del loro furgone, con fare sospetto, ma anche nei comuni di Manocalzati e Montefredane, pronti a colpire. La settimana scorsa sono stati sorpresi a rubare all'interno di un cantiere ad Arcella, tra Atripalda e Montefalcione, all'interno del loro furgone c'erano una ventina di termosifoni di ghisa, pronti per essere portati via insieme a parte di un vecchio impianto di riscaldamento. I carabinieri li hanno sorpresi prima che fuggissero e così da furto per il giudice il reato è passato a tentato furto. I carabinieri però hanno ottenuto il sequestro del furgone per irregolarità amministrative, almeno una soddisfazione. Nei giorni successivi, i due rumeni fermati, condannati e rimessi in libertà, sono stati visti nuovamente ad Atripalda aggirarsi con fare sospetto in un cantiere di un fabbricato in costruzione. Un vicino ha fatto in tempo ad avvisare il proprietario del fabbricato che, nel cuore della notte, si è recato sul posto per controllare. I rumeni, alla vista dell'uomo, sono fuggiti via a piedi facendo perdere le proprie tracce. Nel mirino dei ladri del materiale elettrico che era stato scaricato nello stesso pomeriggio. Da registrare anche una serie di furti commessi la settimana scorsa in via Cesinali, all'altezza delle palazzine popolari. Due ladri sono risaliti lungo i tubi del gas ed hanno ripulito tre appartamenti. Magro il bottino: poche centinaia di euro, due cellulari e qualche oggetto d'oro.