Messi a segno due colpi tra Atripalda e San Potito. Presi contanti, oggetti di valore ed anche un’auto
Un fine settimana all’insegna del freddo e dei furti quello tra il 15 e il 17 gennaio. I carabinieri di Atripalda hanno avuto un bel da fare per risolvere i casi in meno di 24 ore. I ladri in questione, infatti, avevano preso di mira due distributori di carburante sulla variante tra Avellino e Atripalda, portando via, oltre al contante, anche sigarette e oggetti di valore. Dopo la chiamata dei colleghi di Avellino, sono intervenuti i militi della stazione di Atripalda che hanno visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza e subito hanno individuato i responsabili: tra i 20 e i 24 anni, due dei quali incensurati, tutti residenti tra Avellino e i paesi limitrofi. Mentre i carabinieri erano impegnanti nelle indagini, durante la notte, un altro gruppo di ladri penetrava in due abitazioni isolate di San Potito Ultra portando via soldi in contanti, telefonini, oggetti di valore e anche un’auto. I carabinieri, accorsi immediatamente, hanno raccolto tutte le prove e le impronte digitali, ovvero la firma dei ladri sui luoghi dei delitti. Ci vorrà qualche giorno per identificarle e dare un volto ai furfanti, ma molto probabilmente si tratta dello stesso gruppo di rom, provenienti da un campo nomadi, che lo scorso anno furono già protagonisti di altri due furti tra Manocalzati e Atripalda, e del tentativo di penetrare in alcune abitazioni di Via Tufarole.
Proprio per contrastare i furti nelle case più isolate, i carabinieri di Atripalda hanno intensificato la loro presenza nelle zone fuori mano, anche in borghese. I militi, inoltre, comunicano la necessità di una maggiore collaborazione da parte dei cittadini e dei testimoni. Pare, infatti, che la notte dei furti a San Potito qualcuno avesse notato qualcosa e si fosse insospettito, ma nessuno avrebbe avvertito i carabinieri o la polizia delle strane presenze.
I ladri sono giunti fino ad Atripalda con un furgoncino bianco e sono stati lasciati a piedi nei pressi dello stadio Valleverde. Hanno tentato di forzare qualche abitazione tra Atripalda e San Potito poi sono andati dritti fino in fondo al paese, dove hanno colpito. Alla fine, con l’auto rubata alla vittima, sono tornati a casa.