Nel corso di un blitz a contrada Alvanite, le unità cinofile hanno condotto i carabinieri nell’alloggio di un tossicodipendente in overdose

Questa volta P.L., il 27enne tossicodipendente di Contrada Alvanite, deve la propria vita a Rex, non il cane della nota serie televisiva, ma un pastore tedesco di due anni in forze al Nucleo Cinofili di Salerno, che martedì mattina all’alba l’ha letteralmente strappato a un’overdose da eroina. Con Rex c’era anche George, un altro pastore tedesco collega pluridecorato per varie operazioni in servizio. I due cani martedì mattina dovevano essere le “star” di una conferenza presso il Liceo Scientifico De Caprariis di Atripalda, dove erano attesi insieme ai loro istruttori e ai carabinieri della Stazione di Atripalda per un controllo a sorpresa tra i banchi delle terze, quarte e quinte classi. Giusto però per tenerli in esercizio i carabinieri li hanno portati un po’ in giro nel cuore della notte fino alle prime luci dell’alba, tra alcune abitazioni di consumatori noti di hashish e marijuana. Rex e George hanno portato a casa buoni risultati: qualche grammo di droga ed anche delle piantine di marijuana sequestrate a un cinquantenne di Manocalzati. Durante il giro però i carabinieri di Atripalda si sono fermati anche a Contrada Alvanite presso alcuni ragazzi segnalati per consumo di stupefacenti e proprio nella palazzina dove era in corso il blitz, proprio Rex, ha segnalato al proprio istruttore la presenza di pericolo provenire dall’appartamento vicino, dove alloggia appunto L.P. rientrato dal lavoro proprio qualche ora prima. I carabinieri temendo per la vita del giovane sono entrati nell’appartamento insieme ai due cani ed hanno visto il giovane riverso a terra ancora con la siringa attaccata al braccio. Affianco al laccio c’era anche un’altra dose di eroina, ora sequestrata, ma sicuramente tagliata male. Il giovane non rispondeva alle sollecitazioni dei carabinieri ed è stato necessario chiamare il 118 per l’intervento sul posto. Dopo che il giovane si era ripreso, i carabinieri hanno continuato le loro ispezioni in zona insieme ai cani. Per i carabinieri la droga sequestrata proviene dal napoletano, ma ora sono alla ricerca dell’amico e dello spacciatore che gliela procurata, visto che le analisi potrebbero confermare l’alta pericolosità della dose. Se il giovane avesse avuto il tempo e la forza di iniettarsi la seconda dose, a quest’ora parleremo d’altro. L’incalzare dei controlli predisposti sul territorio da parte degli uomini della Compagnia di Avellino, hanno la finalità di togliere spazio di manovra a chi approvvigiona stupefacenti per la distribuzione e il consumo e rendere sempre più difficile a chi poi lo smercia al minuto. Questa volta proprio da questo controllo preventivo i carabinieri e dei cani antidroga, sono riusciti a salvare una vita. Il giovane è stato nuovamente segnalato alle autorità giudiziarie, visto che gode di una libertà vigilata.