Sabato, 28 Dic 24

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“Botto” di fine anno: clamoroso colpo da centomila euro alla filiale del Mps

Durante la pausa pranzo i ladri sono entrati dal retro buttando giù una parete e ordinando al direttore di aprire la cassaforte. Napoletani e disarmati sono fuggiti con un’auto. I carabinieri sono sulle loro tracce

E' caccia agli autori (foto Oscar Maiello)

Un colpo preparato nei minimi dettagli che ha “fruttato” ben centomila euro: a tanto ammonterebbe il bottino della rapina alla filiale atripaldese del Monte dei Paschi di Siena di via Appia compiuta durante la pausa pranzo.

Il comandante della Stazione dei carabinieri di Atripalda, Costantino Cucciniello, intervenuto con i suoi uomini appena è stato dato l’allarme, sta ricostruendo in queste ore la dinamica della rapina per tentare di risalire agli autori che, per il momento, sono riusciti a fuggire.

Ad agire sarebbe stata una banda di almeno tre ladri, travestiti da operai, due dei quali sono penetrati attraverso la parete che separa l’istituto di credito da un locale sfitto ubicato lungo via Dinacci, la traversa di via Appia che costeggia il palazzo della banca. Gli autori, evidentemente la notte scorsa, si erano preoccupati di indebolire la parete in modo tale che, quando era il momento, l’ultima fila di tavelle sarebbe venuta giù con un calcio. Ed, infatti, il direttore della filiale, il suo vice e altri due impiegati, intorno alle 14:15, sono stati letteralmente colti di sorpresa dai ladri, penetrati all’interno della banca dopo aver aperto il varco nella parete. Accento napoletano e maniere decise, a quanto pare disarmati, i delinquenti hanno ordinato al direttore di consegnare loro tutto il denaro custodito nella cassaforte. I depositi della giornata, infatti, erano stati fino a quel momento particolarmente elevati perché frutto degli incassi effettuati dai vari commercianti nell’ultimo fine settimana. I ladri, però, hanno dovuto attendere qualche minuto per entrare in possesso dei centomila euro circa contenuti nella cassaforte perché l’apertura era temporizzata alle ore 14:30, cioè quando l’istituto di credito avrebbe riaperto al pubblico. E fino a quel momento davanti alla banca non c’era nemmeno la guardia giurata perché in pausa pranzo. Arraffato il denaro, i due malviventi sono scappati dal varco nella parete, raggiungendo il terzo complice che li attendeva sul retro della banca a bordo di un’auto.

I carabinieri stanno cercando di risalire agli autori attraverso le testimonianze degli impiegati ed i filmati delle telecamere interne.

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