Una banda di bulgari residenti nel napoletano ha messo a segno un furto da diecimila euro. Falliti altri due tentativi nello stesso palazzo
Nella serata del 4 gennaio scorso alcuni ladri non identificati si sono introdotti i diversi appartamenti di contrada Santissimo. I malviventi hanno svaligiato tre abitazioni: prima di fare ciò hanno effettuato alcuni sopralluoghi intorno alla zona. Quando si sono introdotti nel condominio, hanno perforato la serratura con il sistema conosciuto come “lockpik gun”. Molti ladri provenienti dell’est europeo comprano su internet strumenti molto sofisticati, che aprono facilmente anche le porte blindate.
Infatti, una volta inserito nel cilindro lo strumento gira a una velocità alta provocando una sorta di ultrasuono che manda in tilt i cilindretti che tengono chiusa le serrature. È un gioco da ragazzi aprire la porta. Infatti nessuno ha sentito nel condominio rumori strani o gente ferma nei pianerottoli. I ladri dopo aver forzato la porta se la sono chiusa dietro ed hanno rovistato con tranquillità tutto l’appartamento, portando via oggetti di valore e contanti per un valore di circa diecimila euro.
Infatti, nessun condomino ha sentito fracassi particolari; così i ladri hanno operato con scioltezza ed hanno portato via diversi oggetti preziosi e denaro contante per un valore di circa diecimila euro. Dopo aver ripulito il primo appartamento i ladri si sono diretti a quello del vicino, dove però non hanno trovato molto e così dal terzo piano sono saliti al quarto piano dove, secondo il loro primo sopralluogo c’era il terzo appartamento dove non vi erano i proprietari, ma una volta dentro si sono accorti che dentro c’era qualcuno e così se la sono data a gambe levate in tempo, prima che i alcuni condomini allarmati dal vicini facessero in tempo per individuare i ladri. Sul posto sono giunti i carabinieri di Atripalda, ma solo quando sono rientrati i proprietari in tarda serata, si è avuta la certezza di dove avevano colpito. I carabinieri hanno effettuato alcuni rilievi, i sospetti si sono concentrati su una banda di bulgari proveniente da un campo nomade del napoletano, con precedenti specifici. Di solito si muovono almeno in tre a bordo di un monovolume che viene parcheggiato nei pressi delle abitazioni che vengono poi colpite, ma solo dopo aver effettuato nei giorni precedenti dei sopralluoghi. Ad agire sono sempre in due, talvolta c’è anche il palo se necessario che attende nei pressi, ma solo quando i colpi vengono commessi in mattinata alla luce del sole. Sembra che gli stessi abbiano anche colpito in una villa tra il comune di Atripalda e quello di Manocalzati, anche li i ladri hanno portato via oggetti di valore e tutta l’argenteria.
