La scorsa settimana per tre volte è stato necessario l’intervento dei Carabinieri per accertare fatti che hanno visto coinvolte molte persone
Tre episodi di cronaca in pieno centro che hanno visto come protagonisti tre ubriachi che sono rimasti coinvolti in risse e litigi. Il primo episodio è avvenuto sabato scorso in Piazza Umberto I, lato palazzo Lazzerini, dove un gruppetto di ragazzi tra i 18 e 21 anni, tutti residenti ad Alvanite sono stati avvicinati da un gruppetto di ragazzi di Chiusano San Domenico. Tra i ragazzi è nata subito una rissa per motivi ancora da chiarire, ma sembra che il gruppetto di Chiusano sia giunto in città con l’intento di vendicare uno sgarro fatto dai ragazzi di Atripalda. Alla fine sono intervenuti i carabinieri che hanno identificato alcuni dei protagonisti, tra cui un 20enne che era in preda all’alcool, l’unico che ha riportato ferite alla testa. Sempre in Piazza Umberto, lunedì sera, un 40enne, già noto alle forze dell’ordine, si è parzialmente spogliato davanti ad alcuni avventori di uno dei bar sotto i portici, dopo aver litigato con il proprietario che non voleva più versargli da bere. L’uomo, un pregiudicato con precedenti penali, sarebbe andato in escandescenza dopo aver bevuto diverse birre, comprate in più bar presenti in piazza, ma dopo che gli è stata rifiutata l’ultima bottiglia, si è spogliato parzialmente mentre inveiva contro il barista, davanti allo sguardo di passanti e curiosi. Solo l’intervento dei carabinieri ha placato i fumi dell’alcool del 40enne che poi è stato visitato dal personale del 118 accorso per assisterlo. L’uomo è stato accompagnato presso la propria abitazione dopo aver rifiutato il ricovero presso l’ospedale Moscati di Avellino. L’ultimo episodio si è verificato, sempre in Piazza in prossimità di uno dei bar, martedì mattina, protagonista un 70enne con problemi psichici, già noto alle forze dell’ordine. Anche lui, dopo aver consumato la colazione, avrebbe perso le staffe e senza alcun motivo ha iniziato ad offendere il barista e i passanti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione che hanno accompagnato il pensionato in caserma per identificarlo e per poi trasportarlo presso l’ospedale dove è stato sottoposto ad accertamenti. Sembra che alla base dei tre episodi ci sia un elevato ed incontrollato consumo di alcool, anche se i proprietari dei bar hanno negato di aver somministrato più alcool del dovuto. Proprio perché è stato negato l’alcool due dei protagonisti sarebbero andati in escandescenza, coinvolgendo passanti e avventori.
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