I ladri si sono introdotti tagliando a metà una porta laterale e mentre l’allarme suonava hanno trafugato in pochi minuti tutta la merce nelle vetrine e negli scaffali del reparto di telefonia
Nel mirino dei ladri stavolta è finito il punto vendita Unieuro di via Appia. Attraverso una porta secondaria d’acciaio, tranciata in due parti, i malviventi sono entrati ed hanno portato via tutto ciò che hanno potuto, soprattutto telefonini e telecamere, e si sono dileguati nel pieno della notte. Un inventario preciso della refurtiva ancora non è stato fatto, e neanche una formale denuncia, per cui è difficile stabilire a quanto ammonterebbe il bottino. Con ogni probabilità i ladri, almeno due, si sono limitati ad arraffare tutto ciò che hanno potuto nel reparto telefonia, sia nelle vetrine che negli scaffali, e sono scappati via. L’allarme, collegato con una ditta privata di sorveglianza notturna, è scattato immediatamente e dopo pochi minuti è arrivata una pattuglia che, però, non è riuscita né ad entrare all’interno del parco commerciale perché da qualche mese c’è una sbarra che lo impedisce, né a mettersi in contatto con i responsabili del punto vendita per avvertirli che era scattato l’allarme. E dopo qualche minuto i vigilantes sono andati via, forse pensando ad un falso allarme. Il furto, infatti, è stato scoperto solo l’indomani mattina, quando, intorno alle 9:00 sono arrivati i primi addetti al punto vendita. Vetrine in frantumi, scaffali aperti e merce sparita: questo è stato pressappoco lo scenario che i dipendenti si sono trovati di fronte appena entrati nello store. Secondo una prima ricostruzione, i ladri, favoriti dalle tenebre, avrebbero parcheggiato l’auto fuori dal parco commerciale, si sarebbero avvicinati a piedi al punto vendita fino a raggiungere un ingresso laterale, accessibile attraverso una porta tagliafuoco in acciaio, percorrendo uno stretto ballatoio che costeggia il fabbricato, tagliato letteralmente a metà la porta, forse con un flex a batteria, introducendosi all’interno del punto vendita per sbucare proprio nei pressi del reparto telefonia. A quel punto è scattato l’allarme ed i ladri hanno avuto pochi minuti per sfondare vetrine e scaffali, arraffare telefonini e telecamere, buttare tutta la merce dentro qualche borsone e scappare via di corsa, probabilmente non immaginando che la pattuglia di vigilanza non si sarebbe accorta di nulla perché bloccata all’esterno del parco, distante almeno cento metri dal varco utilizzato per entrare ed uscire dallo store. Da qualche mese, infatti, il parco commerciale è interdetto di notte perché una sbarra ne impedisce a chiunque l’accesso, installata probabilmente per evitare che i lavoratori pendolari parcheggino l’auto tutta la giornata togliendo il posto ai clienti del centro commerciale.