La donna era partita per la Germania per incontrare la figlia. I ladri penetrano in casa dopo aver forzato una porta blindata
Era partita qualche giorno fa per recarsi dalla figlia e dai nipoti che abitano in Germania. A casa non c’era nessuno e così i ladri hanno ben pensato di fargli una visitina. Certo, non si sono presentati a mani vuote ma con loro hanno portato tutto il necessario per scassinare una porta blindata. Ad accorgersi del furto è stata una vicina che ha notato la porta aperta e priva di serratura, completamente asportata. La stessa ha allertato una parente della vittima, che abita a pochi metri dal condominio di Via Ferrovia, dove è stato realizzato il furto. La donna ha preferito chiamare al telefono uno dei figli della vittima che a sua volta ha avvertito anche i carabinieri di Atripalda e si è precipitato a casa della madre. Apparentemente nulla è stato toccato: sembra che i ladri abbiano solo aperto la porta, abbiano messo a soqquadro la casa (ignorando pc portatile, tv ed elettrodomestici) e poi si siano volatilizzati. Le indagini, comunque, sono in corso e i militi attendono il ritorno della anziana padrona di casa per capire se dall’abitazione siano stati portati via oggetti di valore. Lunedì mattina i carabinieri hanno effettuato i primi rilievi, raccolto molte informazioni sul posto e anche diverse impronte sulla porta. Gli inquirenti credono che il furto sia stato commesso tra le 21 e le 3 della notte tra sabato e domenica, quando la maggior parte degli inquilini erano già rincasati e quando sono stati arrestati i quattro rom sospetti.
Uno dei figli ha raccontato ai carabinieri di essersi recato a casa della madre per un controllo nella giornata di giovedì e i vicini affermano che la porta era intatta fino alla sera di sabato, poi nessuno ha notato ne visto nulla. Per fortuna l’epilogo è abbastanza felice perché sembra che i ladri non siano riusciti a trovare il buon nascondiglio in cui la donna teneva i preziosi e, oltretutto, perché non vi era denaro in casa: era stato, previdentemente accreditato sul conto bancario della donna.
Tuttavia non è escluso, comunque, che il ladro possa essere qualcuno che ben conosceva le abitudini della donna e che era a informato della sua partenza e della sua permanenza in Germania.