Aveva dimenticato di aver parcheggiato la sua Rover rossa in Piazza Sparavigna
Sabato scorso, mentre i carabinieri erano impegnati con i quattro slavi protagonisti di alcuni furti in città, e mentre gli agenti della polizia municipale erano alle prese col fronte traffico, un uomo di Atripalda si è presentato sia al Comando di Polizia Municipale sia al Comando dei Carabinieri di Contrada Santissimo per denunciare il furto della propria auto, una Rover del ’97 di colore rosso. Nonostante gli impegni, carabinieri e agenti si sono subito dedicati alla ricerca, con i propri mezzi, lungo le strade di Atripalda. Secondo l’opinione del proprietario, infatti, autori del furto erano alcuni abitanti di Alvanite poiché qualcuno gli aveva riferito di aver visto l’auto allontanarsi in direzione di Alvanite con a bordo un ragazzo ed una ragazza. Poco dopo è giunta in città anche una volante della polizia per partecipare alle ricerche di un mezzo che, secondo testimoni, stava ancora circolando ad Atripalda. Oltretutto, erano costanti le telefonate che l’uomo riceveva a conferma della teoria.
Tre volanti, dunque, impegnate nella ricerca della Rover rossa rubata, di cui una proprio ad Alvanite: ma anche nel quartiere nessuna traccia. Fortunatamente, poco dopo, l’auto dei carabinieri è entrata nel parcheggio di Piazza Sparavigna, e tra le tante parcheggiate spiccava proprio una Rover rossa del ’97.
Immediatamente è stato avvisato il maresciallo dei carabinieri (che si trovava in caserma con i quattro slavi in attesa della conferma per l’arresto) il quale ha spronato la vittima del presunto furto a raggiungere la pattuglia per la verifica. Giunto nel piazzale, l’uomo ha ricordato di aver parcheggiato lui stesso l’auto lì, ma di essersi poi dimenticato tutto. In caserma qualcuno lo ha rimproverato, non tanto per il presunto furto, ma per il fatto di aver indicato come supposti colpevoli alcuni residenti di Alvanite, che sicuramente annovereranno, tra i mille abitanti, qualche pregiudicato (come ce ne sono tanti che abitano nei migliori condomini del centro), ma che certamente sarebbero stati interessati più ad un buon posto di lavoro, giustamente retribuito, anziché ad una vecchia Rover del ’97.