Il furto è stato commesso martedì, mentre la città era in processione

Dopo l’ondata di furti che la settimana scorsa ha seminato il terrore nelle contrade tra Atripalda e Cesinali, ignoti ladri si sono introdotti, martedì mattina, in un appartamento di Via San Nicola. I malviventi, probabilmente rom, hanno agito indisturbati tra le 11.30 e le 12.00 mentre la città era immersa nei preparativi per la messa e la processione in onore di San Sabino e del suo diacono San Romolo. Una donna, quella stessa mattina, aveva bussato al citofono della palazzina chiedendo di un certo signor Vincenzo: qualcuno aveva risposto e qualcun altro no. Una volta identificate le abitazioni libere da persone, gli ignoti si sono preparati per il colpo. Per loro sfortuna, però, l’appartamento preso di mira al terzo piano aveva la porta blindata e dunque risultava molto più difficile da aprire. Nonostante ciò, con l’ausilio di lunghi cacciavite sono riusciti ad introdursi all’interno. I ladri hanno rovistato dappertutto ed hanno portato via i contanti e gli oggetti di valore presenti in casa. Hanno poi lasciato la palazzina senza che nessuno avesse visto né sentito nulla. Solo all’ora di pranzo i proprietari si sono accorti con amarezza del furto e a quel punto sono stati avvisati i carabinieri di Atripalda che subito sono accorsi per i rilievi del caso e per raccogliere la denuncia del proprietario di casa. Martedì era festa in città e vi era tanta gente tra cui anche i ladri che, confusi tra la folla, hanno portato a segno il colpo. I carabinieri hanno raccolto la testimonianza di alcuni abitanti del condominio e tutti gli interrogati hanno confermato che quella mattina qualcuno era alla ricerca di Vincenzo, alla ricerca di una scusa per farsi aprire il portone e capire dove poter colpire.