In difficoltà con il lavoro ha pensato di giocarsi tutti i risparmi tentando la fortuna. La moglie lo ha lasciato

Una vita di sacrifici per mantenere una famiglia con due ragazzi che ora sono alle scuole superiori. Una vita costruita con sacrificio e tanti risparmi, depositati su libretti postali. Soldi che sarebbero serviti per far studiare i figli e per affrontare i momenti di crisi con una certa tranquillità. Soldi che purtroppo non ci sono più perché volati via insieme ai sogni di un cinquantenne atripaldese che se li è giocati con i gratta e vinci.

La notizia risale a pochi giorni fa ed è stata resa pubblica a causa di una lite che si è generata, all’interno di un condominio di Via Appia, il mese scorso quando una donna, dopo una verifica alla posta, si è accorta del fatto che i propri libretti fossero stati svuotati di tutti i risparmi messi faticosamente da parte insieme al marito. La donna, in precedenza, aveva notato che in casa erano scomparsi e aveva chiesto al marito spiegazioni in merito. L’uomo aveva risposto di non sapere dove fossero.

Il caso ha voluto, però, che la donna venisse a conoscenza di una denuncia di smarrimento sporta proprio per i tre libretti co-intestati (a lei ed al marito). E chi altri avrebbe potuto farlo se non il coniuge?

Il giorno seguente la donna ha chiesto nuovamente spiegazioni al compagno e, di fronte al rifiuto di fornirne alcuna, lo ha violentemente malmenato lanciandogli contro di tutto: pentole, piatti e addirittura posate. L’uomo, dunque, ha abbandonato in silenzio la palazzina mentre i vicini cercavano di capire cosa fosse successo. Solo qualche giorno più tardi la donna ha scoperto che il marito, in difficoltà con il lavoro e con la ditta, aveva pensato di risolvere i problemi con il gioco, sperperando però i risparmi senza ricavare alcuna vincita. Da diversi mesi comprava anche fuori provincia interi blocchetti di gratta e vinci, di ogni forma e dimensione. L’uomo acquistava e, senza nemmeno dividere i biglietti singolarmente, grattava. Poi andava a Salerno e ricomprava.

Purtroppo per lui, ha ricavato solo premi minori e nulla più.

La moglie, comunque, si è sentita tradita e offesa ed è tornata al paese di origine, in alta Irpinia, per riflettere. I soldi giocati dal marito erano necessari per gli studi dei figli e per affrontare i problemi di salute che la donna ha da diversi mesi. Ora non ci sono più e non sa cosa fare: il marito intanto è andato via da Atripalda in cerca di un lavoro migliore, con la speranza di potersi riunire presto alla sua famiglia.