Domenica, 29 Dic 24

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Omicidio De Cristofaro, il pm chiede l’ergastolo anche per Luigi Viesto

A seguito di una lunga requisitoria, è stato richiesto il carcere a vita per tutti gli imputati

Il Pubblico Ministero Sergio Amato ha richiesto, alla Corte d’Assise del Tribunale di Avellino, presieduta dal giudice Rescigno, il carcere a vita per tutti gli imputati nel processo sull’omicidio di Walter De Cristofaro, avvenuto il 12 luglio del 2000 davanti ad un bar di Serino. Il processo si dovrebbe chiudere, dunque, dopo un anno di istruttoria che ha registrato le deposizioni di tutti gli imputati e anche dei presunti pentiti come quelle dell’atripaldese Gianluca Moscatiello, amico, al tempo dell’efferato omicidio, dell’altro atripaldese legato al clan del Partenio Luigi Viesto.

Si è trattato di un processo in cui i numerosi pentiti hanno, prima, accusato i presunti responsabili e poi si sono auto dichiarati fautori del delitto.

Perciò i magistrati hanno deciso di richiedere la pena  maggiore, ritenendo tutti colpevoli dell’uccisione di De Cristofaro.

Secondo la ricostruzione dei fatti, la vittima, inizialmente legata al clan dei Genovese, aveva deciso di intraprendere una strada per conto proprio. A questo punto Antonio Masucci (per il quale è stata chiesta la pena di 16 anni di reclusione) avrebbe informato Amedeo Genovese di questo sgarro. A quanto pare, fu invece Pasqualino Bianco l’esecutore materiale del delitto che vide poi coinvolti, in vari ruoli, anche Antonio Masucci, Giulio Acierno, Antonio Siniscalchi e Luigi Viesto.

La Corte ha accolto in parte le richieste di rinnovazione dell’istruttoria dibattimentale avanzate dalla difesa e pertanto, giovedì scorso, è stata disposta in aula l’acquisizione di tutti gli atti relativi alle sentenze di condanna di primo e secondo grado emesse nei confronti di Modestino Genovese. Il Pm ha anche ammesso, su richiesta degli avvocati Vannitiello e Danna, l’acquisizione del ricorso alla Cassazione predisposto dalla difesa di Genovese. Sono stati, infine, ammessi anche gli atti nei quali è stato dichiarato che il testimone Gianluca Moscatiello non sia attendibile.

Le prossime udienze sono state fissate per il 12 marzo, data in cui è prevista la discussione degli avvocati Aufiero, Iorio, Cella, Pizza e Paolucci. Il 15 marzo toccherà agli avvocati Danna e Turco, mentre il 23 marzo ci sarà la discussione dell’avvocato Vannitiello. La sentenza è prevista per il 24 marzo, salvo nuove sorprese o interruzioni.

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