Sabato, 27 Lug 24

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“Santa Rita”, stop ai licenziamenti

L'azienda accoglie le richieste sindacali e blocca la mobilità

La Regione ha chiuso il reparto Maternità

Clinica Santa Rita: l'azienda questa mattina ritirerà la procedura di mobilità e proseguirà la cassa integrazione fino a maggio, con la riqualificazione del personale. L'intesa sarà perfezionata al settore Ormel della regione Campania, dove la proprietà e le organizzazioni sindacali sono state convocate proprio per dirimere la contestazione avviata nelle scorse settimane, quando la clinica fu costretta a mettere in mobilità dodici persone direttamente collegate con il reparto di maternità, che la regione Campania ha chiuso per il mancato raggiungimento della soglia minima di 500 parti all'anno sufficiente per il mantenimento della struttura. La casa di cura Santa Rita di Atripalda è particolarmente apprezzata per il servizio di ginecologia, pertanto la chiusura del punto parto è apparsa clamorosa: l'azienda ha presentato il ricorso al Tar per presunti vizi negli atti assunti dalla Regione, nel frattempo il sindacato aveva chiesto il mantenimento delle unità lavorative e ne era nata la vertenza che oggi, dopo il mancato accordo in azienda, sfocerà nell'incontro in Regione. Ma Taccone pare abbia deciso di accogliere le osservazioni avanzate dalle organizzazioni sindacali.

(tratto da "Il Quotidiano del Sud")

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