Sabato, 27 Lug 24

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Colpo alla sala giochi: rubati 5mila euro in monete

I ladri hanno agito di notte ed erano in possesso di copie delle chiavi delle slot

L'attività è stata costretta a chiudere

Ammonta a cinquemila euro il bottino di un furto messo a segno la notte tra domenica e lunedì scorsi ai danni della sala giochi di via Aldo Moro. I ladri si sono introdotti nel cuore della notte nel locale, dopo aver scassinato il grosso lucchetto che chiudeva la saracinesca e dopo aver manomesso le serrature della stessa serranda ubicata a fronte strada. Una volta dentro, hanno scassinato le gettoniere di tutte le slot machines, circa una ventina di diversa tipologia, riuscendo a portare via quasi 5000 euro. I ladri hanno avuto tutto il tempo per agire indisturbati. A dare l’allarme sono stati la mattina di lunedì scorso gli stessi gestori della sala giochi quando si sono recati in sede per l'apertura del locale. Hanno capito subito che qualcosa non quadrava, visto che il grosso lucchetto centrale era sparito e hanno avuto la conferma una volta dentro il locale, quando hanno visto tutte le macchinette con le gettoniere aperte e svuotate. Sono stati immediatamente allertati i carabinieri di Atripalda che hanno avviato le indagini per cercare di risalire agli autori del furto. I militari dell’Arma potrebbero trarre elementi utili per le indagini anche dagli impianti di videosorveglianza installati da alcune attività commerciali presenti nei pressi del locale. Le videocamere potrebbero infatti aver ripreso i ladri sia prima di entrare in azione che dopo aver messo a segno il colpo. Non sarà d'aiuto l'impianto di videosorveglianza del locale, visto che i ladri lo hanno messo fuori uso prima di colpire. Le modalità con le quali è stato messo a segno il colpo lasciano pensare che si tratti di una banda specializzata in questo tipo di furti e non si esclude che possa trattarsi delle stesse persone che nei mesi scorsi hanno messo a segno furti simili ai danni di altri locali pubblici, non solo in provincia di Avellino. Le slot, infatti, non sono state sventrate, ma semplicemente aperte con delle chiavi, delle "copie" che hanno semplificato il lavoro degli esperti ladri.

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