I cittadini residenti in Via Pianodardine, Atripalda, stanno conducendo un’ estenuante lotta all’ incessante e caotico traffico che caratterizza tale strada. Gli automobilisti sono infatti recidivi nel non rispettare i limiti di velocità; nella sosta selvaggia, senza il rispetto dei divieti di sosta (lato destro della carreggiata), per recarsi presso i vicini esercizi commerciali; nella occupazione dei passi carrabili nonché nel divieto del passaggio di mezzi pesanti. A tutto questo vanno aggiunti i clacson di automobili, autoambulanze e filovie che, bloccati in tale caos, contribuiscono a rendere insopportabile e pericolosa la vita di chi abita nei dintorni. Oltretutto, la continua emissione di gas di scarico inquina l’ aria ed espone la salute degli abitanti ad un grave rischio. Per trovare soluzione a questo enorme problema, i cittadini, con una petizione, hanno chiesto al Sindaco ed al comandante della polizia municipale un immediato intervento che ripristini e garantisca il vivere civile per tutti. Altra richiesta è stata l’ individuazione di un parcheggio per i residenti nello spazio antistante la scuola Media Masi e la Cupe Civita e Morticelli che, tra l’ altro, necessitano di urgente pulizia da parte dell’ ASA. Questa presa di posizione ha suscitato l’ira dei negozianti: essi infatti considerano il riordino del traffico (e quindi l’ impossibilità del cittadino di parcheggiare dove capita e in modo scorretto) come un ostacolo agli acquisti poiché i clienti, scoraggiati, vi rinuncerebbero generando un calo delle vendite. Proprio per questo motivo, pochi giorni fa, i negozianti, a seguito delle multe elevate dai clienti, hanno deciso di bloccare la strada con auto proprie e di conoscenti. L’ ordine è poi stato ristabilito da polizia e carabinieri. Intanto una rappresentanza degli abitanti di via Pianodardine, assieme ad un delegato dei commercianti, ha già incontrato il Sindaco ed il Vice Sindaco per discutere della questione, ottenendo rassicurazioni circa una risoluzione del problema in tempi in brevi nonché circa l’ installazione di una centralina, da parte dell’ A.R.P.A.C. , che rilevi l’ inquinamento atmosferico. I cittadini comunque, intenzionati a trovare una soluzione adeguata e collettivamente rispettosa, ribadiscono la volontà di continuare la lotta per tutto il tempo in cui non vedranno affermati e garantiti i loro diritti.

Rosa Cucciniello

Delegata del Quartiere