Sabato, 27 Lug 24

Tu sei qui:

PD verso l’atto finale: gruppo e rimpasto

La maggioranza verso la confederazione, ma, dopo la lettera degli assessori Foschi, Troisi e Guerriero, avanza l’ipotesi di una richiesta di riequilibrio in giunta

Il segretario cittadino del PD Alvino e il segretario provinciale Lengua

C’è attesa per la riunione che il sindaco Laurenzano ed il capogruppo consiliare Tomasetti, su mandato del Partito Democratico, dovranno convocare a stretto giro per definire la costituzione del gruppo consiliare federato del Centrosinistra. Se davvero la riunione si farà e quale esito avrà è difficile ipotizzarlo, tuttavia appare già chiaro che in ogni caso ci saranno conseguenze sul piano amministrativo perché, intanto, la lettera aperta firmata dagli assessori Foschi, Guerriero e Troisi indirizzata al sen. Enzo De Luca conteneva una serie di passaggi che non hanno convinto il PD, come la definizione di pseudo-dirigenti affibbiata a gran parte degli attuali componenti del direttivo e alla condizione di dover mendicare improbabili alleanze per le prossime elezioni in cui si sarebbe venuto a trovare il circolo del PD proprio a causa dell’emorragia di iscrizioni. Ma, naturalmente, sono anche altri i passaggi della lettera a non essere sfuggiti, su tutti il titolo di assessori che i tre esponenti hanno utilizzato per accreditarsi, un titolo istituzionale che deriva esclusivamente dalla scelta di inserirli in giunta effettuata dal sindaco quattro anni fa ma non per questo distintivo rispetto ai colleghi della maggioranza, un titolo che per uno o forse due di loro potrebbe essere presto messo in discussione se, come sembra, la costituzione del gruppo del PD farà da preludio alla richiesta di un riequilibrio in giunta dati i mutati e ormai compromessi rapporti all’interno della maggioranza. E, da questo punto di vista, sembra che il PD sia pronto a chiedere quasi certamente l’assessorato ai lavori pubblici di Troisi, con un effetto domino che si riverserà sugli assessori Foschi e forse Guerriero, provocando, se non si riusciranno a trovare vie d’uscita, addirittura la fine anticipata della consiliatura.

E-mail Stampa PDF

Commenti  

 
#1 fedelissimo 2011-04-04 15:47
devono fare un passo indietro tutti coloro che sanno di doverlo fare, in politica ci vogliono persone umili e, lavoratori abbasso intellettuali buoni solo a creare questo che e' accaduto ad atripalda il pd che dovrebbe aprire a questa tipologia di persone, invece non li vuole.