Versamenti volontari da parte dei cittadini. Il banchiere, intanto, è in corsa per la presidenza dello IOR

Parte da Atripalda, grazie all’UDC, la raccolta di firme sul finanziamento della politica e lo fa su proposta del nostro illustre concittadino, il Professore Pellegrino Capaldo, che nell’aprile scorso ha sostento, insieme agli amici dell’Istituto Luigi Sturzo, la riforma del finanziamento ai partiti politici in Italia. Il Professore ha bruciato tutte le tappe, sia lo scoglio della Cassazione che ha dato il via libera in tempi record, sia lo scoglio degli stessi politici italiani. Il primo partito ad accogliere la proposta di Capaldo è stato l’UDC di Pierferdinando Casini, relativamente al testo che è stato poi accolto anche dagli altri maggiori partiti politici italiani. In sintesi il Professore, visto l’enorme conflitto tra i partiti e i cittadini in materia di finanziamento, propone versamenti volontari da parte dei cittadini per un tetto massimo di 2mila euro e attraverso il meccanismo del credito di imposta e della riduzione progressiva del 20% annuo del rimborso ai partiti politici. Domenica, dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 21 in Piazza Umberto I, sarà presente un gazebo per la raccolta delle firme promossa dall'On. Giuseppe Gargani.

Il Professore, impegnato inoltre con l’associazione “Per una nuova Italia”, in questi giorni è salito alle cronache nazionali anche per la successione alla Presidenza dello IOR, la Banca del Vaticano. Infatti l’illustre concittadino è tra i pretendenti ufficiali per la poltrona più ambita della banca, sostenuto da americani, tedeschi e italiani. Nei giorni scorsi proprio il Papa, Benedetto XVI, si è incontrato con i suoi più stretti collaboratori, con i membri della Commissione Cardinalizia di Vigilanza e con quelli del Consiglio di Sovrintendenza della Banca del Vaticano, per definire la successione. Joseph Ratzinger ha fornito direttive precise sulla scelta, destinata a cadere su una figura di assoluta fiducia. La scelta finale infatti la farà proprio il Papa, che ha già tra le mani ben sette curriculum, di sette grandi personaggi. Tra questi ci sono: Hans Tietmayer, l'ex presidente della Deutsche Bank e coetaneo del Pontefice, l'attuale presidente ad interim, il tedesco Ronaldo Hermann Schmitz, l'americano Carl Anderson, il notaio torinese Antonio Maria Marocco, il presidente dell'Abi, Giuseppe Mussari e l’ex Presidente della Banca di Roma e Professore della Sapienza, l’Atripaldese Pellegrino Capaldo. Sembra una corsa a tre con un americano, un tedesco e un italiano, tra questi, il nome che sembra molto gradito al Papa è proprio quello del Professore Atripaldese, garante di esperienza, capacità e assoluta fiducia. Sul nome di Capaldo puntano anche gli americani, nonostante il loro connazionale, nonchè i tedeschi. La partita è aperta e non è detto che, alla fine Pellegrino Capaldo, finisca in gloria.